Volontari in aiuto alla Polizia locale di Siena, il Pd boccia l'iniziativa Comune: "Volontariato è altro, è solo propaganda"
Secondo i dem "è fuorviante per i cittadini, oltre che ingiustificabile, far credere che i volontari possano affiancare il Corpo di Polizia locale nella gestione della sicurezza pubblica"
Il Pd contro il volontariato per la polizia locale
Il bando lanciato dall'Amministrazione comunale di Siena per i volontari da affiancare alla Polizia Municipale non è piaciuta al Pd locale. Un'iniziativa fonte di accesa discussione. "Il volontariato è altro, non sono questi i modi per incentivare la partecipazione dei cittadini - tuonano i dem - è fuorviante per i cittadini, oltre che ingiustificabile se non per ragioni di mera propaganda, far credere che i volontari possano affiancare il Corpo di Polizia locale nella gestione della sicurezza pubblica".
"Nelle linee programmatiche presentate all’inizio della consiliatura, l’Amministrazione comunale definiva la partecipazione dei cittadini quale elemento distintivo e qualificante del metodo di governo che avrebbe trovato espressione in piani di co-progettazione e co-programmazione - argomenta il Pd - colpisce che, dopo due anni di governo, la partecipazione a Siena sia stata declinata dall’Amministrazione esclusivamente come coinvolgimento dei cittadini nello svolgimento di funzioni di controllo, dissuasione e prevenzione di eventuali comportamenti illeciti su tutto il territorio comunale".
"È fuorviante per i cittadini, oltre che ingiustificabile se non per ragioni di mera propaganda, far credere che i volontari possano affiancare il Corpo di Polizia locale nella gestione della sicurezza pubblica - evidenzia il Pd - materia molto delicata che necessita di particolare attenzione, preparazione e formazione dei soggetti coinvolti, che non può essere delegata a soggetti terzi".
Il Partito democratico di Siena ritiene dunque "che non possa essere questa la forma di partecipazione richiesta per valorizzare lo straordinario mondo dell’associazionismo e del volontariato, il cui apporto appassionato di energie e di idee non sembra sia stato messo in risalto anche nella fase di redazione del regolamento, come ormai prassi consolidata di questa Amministrazione comunale".
"Non può e non deve certo essere questo il modo per riconoscere il valore di donne e uomini che donano il proprio tempo e si mettono al servizio della collettività, peraltro già di fatto chiamati a gestire quelle criticità che l’Amministrazione comunale ha fatto finta - e finge tuttora - di non vedere - ancora la minoranza - è illusorio, oltre che inaccettabile, pensare di raggiungere obiettivi di presidio dell’intera città di Siena attraverso il coinvolgimento di cittadini volontari nel Corpo di Polizia Locale: sono le forze dell’ordine, garanti della pubblica sicurezza, che, ravvisandone la necessità, individuano le azioni conseguenti nel pieno rispetto della legalità.".
Conclude il Pd: "Lungi da soluzioni estemporanee, il compito della politica - da tradursi in impegno amministrativo - è quello di coinvolgere la cittadinanza nella fase decisionale, di lavorare nella tessitura di un nuovo patto sociale e tra generazioni, in cui tutti possano sentirsi custodi della collettività, valorizzando le esperienze e il patrimonio umano di donne e uomini impegnati nel volontariato e creando le migliori condizioni - compito che sì, spetta all’amministrazione - in cui questi possano operare".
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