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Lavoro

Uscite incentivate da Gsk Siena, quota 270 non ancora raggiunta

Rispetto all’obiettivo concordato ne mancano ancora 60

Caterina Iannaci

16 Luglio 2025, 16:51

Gsk

Gsk sede di Rosia

Uscite incentivate da Gsk "Preference to Leave", obiettivo non raggiunto: delle 270 programmate, si è toccata finora quota 210, restano dunque ancora 60 persone, nonostante la proroga concessa dal 30 marzo al 30 giugno (il programma iniziava a dicembre). A riferirlo è la Filctem Cgil Siena.

"Come Rappresentanza aziendale e territoriale non siamo sorpresi da quanto appreso, perché quello che si sta ‘muovendo’ dentro a Gsk da qualche settimana faceva presagire questo dato - spiega la sigla sindacale, che riporta di alcune presunte situazioni riferite al sindacato - infatti da alcuni giorni registriamo le segnalazioni e le preoccupazioni di lavoratori sottoposti a pressioni e minacce volte ad indurre al demansionamento e alla creazione di nuovi gruppi di lavoro, talvolta senza formazione e coperture sanitarie adeguate. Altri segnali ci giungono da lavoratori spostati da un reparto all’altro senza alcun criterio oggettivo, solo sulla base di decisioni arbitrarie".

"Queste pressioni - dichiarano sempre i sindacati - ci risultano particolarmente allarmanti per i genitori e soprattutto per le lavoratrici madri, che si trovano a dover affrontare proposte di cambiamenti radicali e repentini nell'organizzazione della propria vita quotidiana - ancora Filctem Cgil - In particolare, la proposta - talvolta mirata- di turni notturni a donne con figli piccoli appare come una strategia indiretta per spingere ad accettare il PTL volontario, alimentando un senso di ricatto più che di reale scelta. Molte colleghe ci raccontano di sentirsi di fronte ad un bivio insostenibile: Così non riesco nemmeno a vedere mio figlio" sono ancora le parole dei sindacati.

"Abbiamo chiesto incontri per la riorganizzazione dei lavoratori di alcune aree produttive come ad esempio quella del reparto primario (edificio 40), richiesto che si trovasse una soluzione per la situazione dei turni massacranti della portineria avanzando anche proposte di facile attuazione, proposto un incontro intercategoriale (FILCTEM-NIDIL-FILCAMS) per la questione delle riduzioni dei servizi mensa, bar e pulizie: l’Azienda non risponde" concludono dalla Cgil.

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