L'accordo
Protocollo ospedale-Procura per prelievi di organi più rapidi
Un protocollo d'intesa per regolamentare il rilascio del nulla osta per il prelievo di organi in caso di morte violenta o quando vi sia sospetto di reato. Lo hanno siglato l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, in conformità a quanto disposto dalla legge n° 91 del 1° aprile 1999 sul prelievo e trapianto di organi e tessuti, per garantirne al meglio le esigenze giudiziarie e le procedure.
La procedura condivisa da Aou Senese e Procura della Repubblica ha lo scopo di accelerare il percorso autorizzativo per il prelievo di organi nel caso di morte violenta o con sospetto di reato tramite contatto diretto tra i medici che partecipano alla Commissione Accertamento Morte e il PM di turno, garantendo che il prelievo degli organi non pregiudichi eventuali successive indagini medico-legali.
Si tratta di una collaborazione efficace per ottimizzare il processo autorizzativo, favorendo il prelievo di organi anche nei casi in cui il corpo sia a disposizione dell’autorità giudiziaria e garantendo che la procedura avvenga nel rispetto delle esigenze investigative, senza compromettere eventuali indagini giudiziarie. Il protocollo d’intesa è stato firmato dal direttore generale dell’Aou Senese, Antonio Barretta, e dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siena, Andrea Boni. Presente anche la direttrice sanitaria, Maria De Marco.
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