La sentenza
Torrita di Siena, condannato uno degli autori della violenta rapina di Natale
Aggredì e rapinò in casa una donna di 45 anni, insieme a dei complici minorenni: 2 anni e 6 mesi di pena, tramite patteggiamento, per un 19enne della Valdichiana che mise a segno il crimine per arraffare soldi, gioielli e un telefono cellulare a Torrita di Siena. A riportare i contorni della sentenza del Tribunale senese, su una vicenda che ha provocato notevole allarme sociale nel territorio, è la Nazione.
La violenta rapina avvenne nel Natale scorso. Secondo la ricostruzione investigativa, il ragazzo, insieme a due minorenni tuttora denunciati a piede libero, si presentò alla porta della donna dichiarando di essere un amico del figlio della 45enne. Una volta dentro immobilizzò la padrona di casa, mettendole le mani su occhi e bocca, mentre i complici entrarono in camera da letto dove portarono via gioielli di valore, 300 euro in contanti e il cellulare della vittima. La donna fu gettata a terra e strattonata, riportando una prognosi di tre giorni per le lesioni, ma anche un pesante trauma psicologico.
Le telecamere di videosorveglianza comunale sono riuscite a immortalare i volti dei rapinatori, nonostante il tentativo di coprirli con passamontagna, permettendo così l’identificazione dei responsabili da parte dei carabinieri di Montepulciano che hanno condotto le indagini: le posizioni dei due minori, denunciati a piede libero, sono al vaglio del tribunale di Firenze, mentre si è proceduto contro il maggiorenne che ha ammesso il coinvolgimento. È stato così proposto e accettato dal pm Silvia Benetti il patteggiamento, ratificato davanti al giudice Andrea Grandinetti. Disposta anche una multa di 800 euro, il ragazzo - difeso dall'avvocato Angelo Loizzi - ha risarcito la vittima (rappresentata invece dall'avvocato Michela Rossi) con 10 mila euro e ha espresso pubblicamente le sue scuse alla donna.
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