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Le parole

Montanari: "A Gaza in atto un genocidio, se siamo umani siamo palestinesi"

Il rettore Unistrasi ringrazia il cardinale per la forte presa di posizione

Claudio Coli

24 Luglio 2025, 07:04

Tomaso Montanari

Montanari attacca su Gaza

A Gaza è in atto un genocidio”. Il rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari non usa mezzi termini per definire l’escalation militare di Israele contro i palestinesi che sta generando migliaia di morti. Montanari, che esibisce con orgoglio una spilla con la bandiera palestinese sulla giacca, applaude le parole del cardinale Augusto Paolo Lojudice che nei giorni scorsi aveva attaccato duramente Israele, parlando di una “una strage degli innocenti che grida vendetta al cielo”. “A Gaza siamo oltre la follia, è all’opera il male più sfrenato e senza logica - ha tuonato l’arcivescovo di Siena - l’uccisione di bambini in fila per un pugno di riso grida giustizia a Dio. Ormai il masso è rotolato e si è azzerata qualunque giustificazione geopolitica. Perché di fronte all’attuale escalation di nefandezze nessuno dice più che sia giusto che Israele si difenda. Se non si ferma il tiranno non se ne esce – ha aggiunto - la vita ha perso qualunque valore rispetto al tornaconto economico dell’industria di morte e alla ricchezza usata come sopraffazione”.

“Ho molto apprezzato le parole del cardinale – ha detto Montanari – le ho trovate coraggiose e vere, la lingua del Vangelo, siamo molto fortunati ad averlo a Siena, gli sono grato”. Anche Montanari condanna fermamente quel che sta accadendo a Gaza: “In questo momento se siamo umani siamo palestinesi – sottolinea - a Gaza è in atto un genocidio. Crediamo che la nostra università, come da statuto, debba contribuire alla convivenza pacifica dei popoli attraverso la conoscenza reciproca, ed è quello che facciamo, può sembrare poco e piccolo, ma è la via più duratura per evitare che l'uomo arrivi a scannarsi. Dobbiamo vederci come essere umani – ha rimarcato - a Gaza sembrano diversi da noi, se li sentiamo come noi dovremo insorgere”.
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