Romeo punta su sicurezza e lavoro

Sicurezza pubblica, dei cittadini e tutela del lavoro. Sono queste le tre priorità annunciate dal nuovo prefetto Valerio Massimo Romeo, che si è insediato ieri nel palazzo del Governo in piazza Duomo, proveniente da Imperia.
“Ringrazio il ministro Piantedosi – ha premesso il neoprefetto – per la fiducia accordatami e per avermi permesso di tornare in Toscana dopo un percorso di 34 anni negli interni. Siena con la sua provincia è un gioiello. Arrivo con la volontà di impegnarmi e di mettermi al servizio della collettività e degli amministratori”.

Il nuovo Prefetto Romeo: "Sicurezza e baby gang, se occorre soluzioni spiacevoli. Il Palio dovrebbe essere patrimonio Unesco"

Gli obiettivi del successore della Pirrera: "Migranti pakistani, valuterò bene la situazione. Attenzione massima a tutto il territorio"

Il focus principale su cui si concentrerà Romeo è quello della sicurezza pubblica. Il nuovo rappresentare del governo è molto fermo sul tema, diventato centrale negli ultimi mesi a seguito di vari episodi saliti agli onori delle cronache: “Mi riservo di approfondire le varie situazioni ma prendo un impegno formale – ha assicurato Romeo - la sicurezza andrà garantita anche a costo di qualche limitazione. Il lavoro del prefetto è quello di prevenire e percepire prima le situazioni che possono turbare l’ordine pubblico. Non si può permettere a taluni di attuare azioni tali da creare disturbo alla sicurezza pubblica, che siano cittadini italiani o stranieri contro altri stranieri, questo territorio non se lo merita. Mi è stato riferito di persone che generano del degrado, non sarà consentito”.

Grande importanza sarà data anche alla tutela del lavoro e dei diritti degli occupati. “La sola perdita di un singolo posto di lavoro per me è una cosa grave – ha dichiarato – da parte mia le porte ai lavoratori saranno sempre aperte. Sul fronte Beko credo che la vicenda sia stata gestita molto bene e si possa ora procedere verso la reindustrializzazione e il mantenimento dei livelli occupazionali, faccio i miei migliori auguri agli operai”.

In Liguria negli ultimi anni Romeo ha dovuto fronteggiare l’ emergenza migranti che caratterizzava Ventimiglia. Anche a Siena ci sarà da tenere d’occhio la questione. “Il problema qui è sicuramente limitato rispetto a ciò che ho già vissuto. Là c’era un imbuto. Avevamo 600-700 migranti e 150 respingimenti al giorno. Devo prima capire bene che fenomeno insiste su questo territorio, in ogni caso, secondo la mia visione, questo va gestito da un lato con fermezza con chi commette i reati e delinque, dall'altro con umanità e braccia aperte nei confronti di chi vuole integrarsi e rispettare le regole”.
Un quadro più dettagliato sarà arrivato dall’incontro con questore e vertici delle forze dell’ordine. Faccia a faccia, dove con tutta probabilità avrà fatto capolino anche l’imminente Palio. “In questi giorni dovrà fare un corso accelerato - aveva detto in precedenza il prefetto -. E’ un momento che deve restare così come è, con le sue tradizioni”.