Siena capitale italiana delle multe, l'assessore Tucci: “Su 140 mila contravvenzioni solo 10 mila ai senesi”

L’assessore comunale con delega alla Polizia locale Enrico Tucci commenta la classifica che vede Siena al primo posto in Italia per sanzioni pro capite elevate ai cittadini per infrazioni stradali. Tucci scrive:

La città è la prima d'Italia per multe pro capite: superate Milano e Firenze. Tucci: “Sanzionati soprattutto i visitatori”

E' prima in Toscana, dietro Grosseto e Pistoia. Lucca, Carrara e Arezzo le città con meno contravvenzioni

"Vedo che si torna ancora una volta sul preteso record di multe ai residenti del Comune di Siena, stavolta riprendendo un articolo del dorso fiorentino del Corriere della Sera. Come abbiamo più volte occasione di dire, ma repetita iuvant, il dato fornito da Siope per gli incassi 2024 del Comune di Siena per sanzioni conseguenti a violazioni del codice della strada, pari a 9.203.435,10 euro, è un dato aggregato, nel quale confluiscono, oltre alle sanzioni ai residenti, anche le sanzioni a tutti gli altri cittadini italiani, ai cittadini stranieri, nonché le somme, dell’ordine di 3 milioni di euro, incassate nel 2024, ma derivanti da sanzioni irrogate negli anni precedenti. Pertanto dividere questo importo globale per il numero dei residenti al fine di calcolare una ipotetica “multa media”, come ha fatto il sito Facile.it, è una operazione senza senso finalizzata evidentemente ad aumentare il traffico del sito, commerciale ricordiamo, grazie al clamore mediatico conseguente".

"Nell’occasione ci sembra opportuno ricordare, essendo disponibili i dati definitivi, che nel 2024 sono state elevate in totale 139.689 sanzioni, delle quali solo 10.023 sono riconducibili a residenti nel Comune di Siena, per un valore pari a 1.047.694 euro. Ad oggi di queste sono state pagate 7.217 sanzioni per un corrispettivo 722.997,85 euro. Per amore di precisione va rilevato che il dato delle sanzioni ai residenti è parzialmente sottostimato in quanto non tiene conto di coloro che pagano un importo ridotto in base al preavviso in quanto nel caso non viene effettuata una ricerca per stabilire la residenza, ma non abbiamo motivo di ritenere che i termini del problema possano variare di molto qualora fosse disponibile anche questo dato".