Ragazza picchiata in centro a Siena, il ristoratore sporge denuncia per i danni subiti

È stata sporta formale denuncia alla Questura di Siena per i fatti avvenuti alle prime ore del mattino di domenica, quando una donna è stata picchiata dal presunto compagno in piazza Matteotti, davanti al ristorante Taz. Una violenta aggressione filmata dalle telecamere del locale, e che ha prodotto dei danni all’attività stessa. Sul luogo è intervenuta la Polizia dopo la segnalazione al 112.

Pugni e calci a una ragazza in Piazza Matteotti: la violenza filmata dalle telecamere di un locale

Un grave fatto avvenuto alle 5 di questa mattina. Il titolare del ristorante ha denunciato sui social l'accaduto: "Nessuno ha provato a difenderla, inaccettabile la deriva presa"

Nel tafferuglio è stato distrutto un tavolino, contro il quale è stata spinta la donna, colpita con un pugno mentre era a terra e prima presa per il collo. La scena è stata diffusa pubblicamente dal titolare del ristorante Riccardo Grandi, che su Instagram ha riportato una parte del video che immortala la sconvolgente aggressione. Dove si vede tra le altre una persona che prova ad avvicinarsi ma non tenta di fermare l’uomo avventatosi contro la ragazza.

“Ho fatto denuncia alla Polizia – conferma il ristoratore – in relazione ai danni che ho subito al locale” specifica. “La ragazza picchiata, a quanto mi hanno riferito, non ha ancora denunciato” fa invece sapere. L’esercente ha fornito agli agenti il video del circuito interno delle telecamere della sua attività, che aiuterà di certo le forze nell’ordine nell’ambito degli accertamenti che saranno adesso avviati per ricostruire quanto successo e individuare la persona protagonista della violenza. Un filmato che potrebbe risultare determinante qualora anche la vittima dell’aggressione choc dovesse farsi avanti con gli investigatori. Quanto avvenuto ha profondamente scosso la città, memore dei gravi fatti già accaduti in primavera, quando il centro storico fu interessato da numerosi episodi legati a risse e violenze che provocarono diffuso senso di insicurezza e di degrado. Una vicenda, quella avvenuta davanti a Taz, resa ancora più amara - come sottolineato da molti cittadini - dal fatto che nessuno, fra chi ha assistito alla scena, abbia provato a difendere la vittima del pestaggio.