Le risorse
Il ministro Giuli al Santa Maria della Scala di Siena
Il Ministero della Cultura entrerà nella Fondazione del Santa Maria della Scala: una promessa, diventata quasi certezza sotto Gennaro Sangiuliano, poi rallentata con il passaggio di testimone ad Alessandro Giuli. Eppure, tra attese e trattative, il dialogo è proseguito. Ora la conferma: nelle prossime settimane, lo storico Spedale riceverà un contributo di 1,1 milioni di euro, quasi quattro volte le risorse di Palazzo Pubblico.

Il ministro Giuli incontra il sindaco Nicoletta Fabio
Un passo importante, che aprirà la strada all’ingresso ufficiale del Ministero come socio e schiude nuove prospettive per l’antico complesso, destinato a diventare un polo culturale globale. Gli impegni presi da Sangiuliano, e ora da Giuli, vanno tutti nella stessa direzione: fare del Santa Maria della Scala un punto di riferimento non solo per Siena, la Toscana e l'Italia, ma di livello internazionale.
La visita del Ministro, che ha partecipato al seminario organizzato dal MiC e dal Comune di Siena, dal titolo, “Cambiamento climatico e tutela del paesaggio tra cultura, natura e identità”, si è conclusa con un momento speciale: il sindaco Nicoletta Fabio ha fatto da guida speciale ad Alessandro Giuli, accompagnato anche dal presidente della Fondazione, Cristiano Leone, e dalla direttrice Chiara Valdambrini. Il gruppo ha raggiunto l’altana sopra la sala Italo Calvino, nel palazzo Squarcialupi, dove si apre una vista inedita sui tetti di Siena e sul facciatone del Duomo. Un panorama che sembra racchiudere una promessa di futuro e bellezza per il Santa Maria della Scala. Ora la strada è segnata: il contributo del Ministero rappresenta un cambio di passo atteso, che permette alla Fondazione di guardare avanti con nuove prospettive.
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