L'ex calciatore
Igor Protti continua la sua battaglia
Igor Protti, leggenda del calcio italiano, sta combattendo una difficile battaglia contro il tumore, diagnosticato a metà 2025, che ha recentemente mostrato segni di peggioramento. L’ex attaccante, noto per le sue maglie di Livorno, Bari, Lazio e Napoli, ha condiviso un aggiornamento toccante sui social con una foto dal letto dell’ospedale Santa Chiara di Pisa, dove è ricoverato e seguito dai medici.
Dopo un intervento chirurgico per la stomia e otto sedute di chemioterapia, Protti ha rivelato che il tumore si è esteso fino alle vertebre, rendendo ora necessaria la radioterapia. Con la sua consueta determinazione, ha ringraziato calorosamente i tifosi, sottolineando come la grande comunità calcistica sia stata per lui una fonte di grande forza e conforto in questo momento così delicato. "L’ospite - ha annunciato sui social - ha deciso di far visita alle mie vertebre. Dopo l’intervento per la stomia e otto sedute di chemioterapia, l’ospite ha deciso di far visita alle mie vertebre. Si parte con la radioterapia”.
Igor Protti ai tempi del Bari
Igor Protti ha compiuto 58 anni il 24 settembre scorso, e nonostante la dura prova della malattia, la sua forza d’animo e il legame profondo con i tifosi rimangono un faro di speranza. Questo aggiornamento, sebbene non positivo, mostra un uomo che affronta la sua seconda "partita" della vita con la stessa grinta che lo ha reso celebre sui campi da calcio negli anni ’90.
La storia di Protti ricorda a tutti che oltre al campo ci sono sfide ben più grandi, dove il coraggio e il sostegno della comunità fan diventano essenziali. Ora la strada continua con la radioterapia, e il mondo del calcio rimane vicino a una delle sue icone più amate. "Voi tifosi siete la parte più bella del calcio" ha scritto su Instagram.
Cristiano Lucarelli, storico compagno di reparto di Protti nel Livorno
"Per me è un fratello - ha detto l'ex attaccante Cristiano Lucarelli, suo compagno di reparto nel Livorno - il nostro rapporto è sempre stato intenso, abbiamo la necessità di sentirci più volte a settimana soprattutto in questo periodo. Come dice lui, è una partita che inizia dal 3-0 ma conoscendolo sono sicuro che possa andare oltre al 3-3, secondo me può vincerla anche 4-3 questa partita. L'ospite indesiderato troverà una persona che si giocherà la partita fino al 95'. Igor ha la forza per riuscire a venire fuori da questa situazione, gli staremo tutti accanto per non lasciarlo mai da solo. Lui spesso sul campo la trovava la zampata vincente e sono sicuro che la troverà anche questa volta. Credo che abbia voluto annunciare pubblicamente la cosa perché aveva bisogno di capire quanto la gente gli volesse bene, ha avuto una risposta che è andata anche al di là delle sue aspettative".
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