Il blitz
Vendemmia 2025, controlli a tappeto
Nella seconda metà di settembre, gli ispettori dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Siena e di Grosseto hanno effettuato ispezioni straordinarie nel settore vitivinicolo, in coincidenza con la vendemmia 2025. L’intervento ha coinvolto 15 aziende e 71 lavoratori, con l’obiettivo di verificare la regolarità dei rapporti di lavoro e il rispetto delle norme di salute e sicurezza. Fondamentale per il buon esito dei controlli è stato il supporto dei mediatori culturali dell’OIM (Organizzazione internazionale per le migrazioni), che hanno agevolato la comunicazione con i braccianti, principalmente stranieri, assicurando una comprensione chiara e completa.
Dalla verifica sono emerse irregolarità significative: sono stati adottati due provvedimenti di sospensione, uno per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza e un altro per lavoro nero. Per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, una delle aziende ha subito la sospensione per non aver costituito il Servizio di prevenzione e protezione, mentre complessivamente sono state contestate 15 violazioni legate a carenze nella valutazione dei rischi, nelle misure di prevenzione, nella formazione dei lavoratori, nella sorveglianza sanitaria e nella fornitura e uso corretto dei dispositivi di protezione individuale. Per quanto riguarda la regolarità occupazionale, un’azienda è stata sospesa per aver impiegato due lavoratori irregolari, titolari di permessi di soggiorno non idonei alla prestazione lavorativa, quindi non assumibili.
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