Il caso
Roberto Chiappone, Anmil
Tre vittime al giorno a livello nazionale, con un aumento abbastanza importante delle malattie e degli infortuni: è la situazione delle morti e degli incidenti sul lavoro fotografata dall’Anmil, l’Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro. Dati che descrivono uno scenario gravissimo, anche perché sono solo i numeri ufficiali, senza tenere conto del sommerso derivante da lavoro nero, come spiega il presidente provinciale dell’Anmil Roberto Chiappone.
Quali sono i dati dei morti e degli infortuni sul lavoro in provincia di Siena nel 2025?
"C’è stata una vittima sul lavoro fin qui nel corso di quest’anno, ma c’è stato un 46% di aumento delle malattie professionali, da 300 a 438, mentre per gli infortuni sul lavoro abbiamo una lieve diminuzione, ma c’è un aumento di denunce per gli infortuni più gravi. In linea di massima ce ne sono una cinquantina all’anno di infortunati con lesioni importanti su circa 2500 denunce complessive di infortunio".
Questi numeri sono in linea con la media nazionale?
"Per le malattie professionali si registra un aumento rispetto alla media nazionale, gli infortuni invece sono in linea. Per le malattie c’è una maggiore attenzione da parte della medicina del territorio, che stanno dando un maggiore supporto per i pazienti. Questo permette di avere un maggiore numero di denunce di infortunio che poi portano alle malattie professionali".
Nel complesso quanto è grave la situazione?
"È una situazione di allarme, anche perché questa vittima in provincia di Siena rientra tra i dati Inail, tra i quali però non figurano le malattie professionali e gli infortuni. In più c’è tutto il sommerso, cioè le morti del lavoro nero che non vengono dichiarate. Quindi la situazione è molto grave. Come associazione cerchiamo di sensibilizzare più possibile le persone, a partire dalle scuole e nei posti di lavoro. Ad Arezzo sabato prossimo ci sarà la giornata di commemorazione sulle vittime sul lavoro, saranno presenti diverse autorità".
Cosa devono fare le aziende per migliorare la sicurezza sul lavoro?
"Ogni anno l’Inail ha dei bandi specifici che vengono erogati per le aziende e per la riqualificazione dei macchinari. Due terzi a livello regionale vengono assorbiti dalla provincia di Siena. Servono per riorganizzare la sicurezza aziendale, quindi come supporto la provincia di Siena dà tanto. Le aziende dovrebbero lavorare sulla cultura e sulla sicurezza dei macchinari".
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