Siena
Profondo dolore per l'improvvisa scomparsa di Luna
Una giovane vita stroncata troppo presto, un dolore che sconvolge la città quando mancano poche ore alla fine del 2025, che si chiude in modo triste. Siena piange la scomparsa della 26enne Luna Falchi, trovata nella tarda mattinata di ieri senza vita nella sua abitazione in via Bernardo Tolomei, nel quartiere dell’Acquacalda, in circostanze ancora in larga parte da chiarire. Erano ore che di lei non si avevano più notizie e così la madre, fortemente preoccupata, ha deciso di andare a cercarla nell’appartamento – all’interno di un complesso residenziale sopra l’area della piscina - dove viveva, per sincerarsi delle sue condizioni: qui ha fatto la più tragica e inattesa delle scoperte.
La giovane è stata rinvenuta purtroppo senza vita: una volta che la madre ha dato l’allarme, sul posto sono giunti gli agenti delle volanti della Squadra Mobile della Polizia di Siena, insieme ai colleghi della Polizia Scientifica, per i primi fondamentali rilievi all’interno della casa. Che avrebbero escluso fin da subito – secondo quanto filtrato - elementi circa una potenziale pista legata a una morte violenta o al coinvolgimento di terzi in quanto accaduto. Successivamente sul posto si è portato il pubblico ministero di turno, Niccolò Ludovici, e il medico legale, che hanno analizzato la situazione.

Da qui la decisione, subito presa dal magistrato, di disporre l’autopsia sul corpo della ragazza, che aveva frequentato alle superiori l’istituto Caselli di Siena: al momento l’ipotesi principale è che la ragazza sia stata vittima di un malore improvviso e fatale. Di che tipo sarà l’esame autoptico - il quale sarà svolto nei prossimi giorni presso la medicina legale di Siena - a stabilirlo. L’accertamento dovrà dire anche delle cause che hanno condotto alla prematura morte. Non solo, l’appartamento è stato posto sotto sequestro, per permettere tutti i doverosi accertamenti tesi a delineare i contorni e le circostanze di quanto successo, con la Procura di Siena che comunque non esclude alcuna possibilità e intende ricostruire la vicenda a 360 gradi. In attesa dei riscontri autoptici resta l’amarezza per un’altra vita spezzata anzitempo. Una volta svolto l’esame, il corpo della 26enne, col nulla osta del pubblico ministero, sarà riconsegnato alla famiglia per i funerali, dove le sarà dato l'ultimo saluto.
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