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Siena

Grande successo per il ritorno di Paolo Fresu a Siena: ovazione in Piazza del Campo

Oltre 5 mila persone presenti al concerto nella conchiglia senese

Andrea Bianchi Sugarelli

25 Luglio 2025, 17:40

Omar Sosa e Paolo Fresu

Omar Sosa e Paolo Fresu

Meraviglioso. Non ci sono altri aggettivi per descrivere il ritorno della musica di Siena Jazz in Piazza del Campo a 17 anni di distanza. La città ha risposto con un boato di applausi e oltre cinquemila presenze per il concerto “Food” dei grandissimi Paolo Fresu e Omar Sosa. Dieci minuti di ovazioni, emozioni fortissime, un trionfo costruito nota dopo nota.

L’evento, parte della rassegna “Sboccia l’estate”, ha segnato l’apice di una stagione che ha restituito all’accademia senese – fondata dal compianto Franco Caroni e divenuta oggi punto di riferimento internazionale – il ruolo di protagonista culturale. Non è stato solo un concerto, ma un viaggio poetico tra musica e racconto, tra mondi diversi che si incrociano e dialogano.
Ad aprire la serata, il direttore dei Teatri di Siena Vincenzo Bocciarelli, che ha introdotto con eleganza e trasporto l’evento di Siena Jazz. Poi l’emozione del presidente Massimo Mazzini, che ha ricordato le difficoltà superate negli ultimi due anni grazie all’impegno condiviso con il cda e al sostegno del sindaco Nicoletta Fabio e dell’amministrazione: “Abbiamo remato tutti nella stessa direzione e oggi possiamo guardare al futuro con serenità e puntare ad obiettivi importanti”. Il direttore artistico Francesco Bigoni ha annunciato i due artisti, accogliendoli con orgoglio.

Immediata la magia già dalle prime note di Sosa al pianoforte e le tonalità inarrivabili di Fresu alla tromba e flicorno. “Food” non è solo un disco, è una narrazione in musica sul tema del cibo, sulle sue connessioni con estetica, etica, convivialità. I suoni registrati nei ristoranti e nelle cantine, le voci di chi lavora tra pentole e vigneti, il tintinnio dei bicchieri, l’olio che frigge: tutto si trasforma in paesaggio sonoro, base per composizioni originali che fondono jazz, ritmi africani, suggestioni poetiche e spirituali.

Fresu, visibilmente commosso, ha dichiarato: “Ho percepito una mancanza siderale da Siena, finalmente sono tornato. Il concerto in Piazza del Campo a Siena è stato, per me, il più intenso di questa lunga estate, non solo per la bellezza del luogo, ma per il profondo legame che ho con questa città. La prima volta fu nel 1980, ai Seminari Senesi, un’esperienza che mi ha insegnato la bellezza del condividere musica e vita con tanti ragazzi da tutta Europa. Passeggiando per Siena, ogni angolo mi ha riportato a ricordi vivi di quegli anni e delle persone che hanno segnato la mia storia. Senza Siena sarei stato diverso: qui ho imparato a vedere il mondo da un’altra prospettiva”.

Il bis finale ha acceso la notte. Tutti in piedi, applausi senza fine, Fresu e Sosa travolti dall’abbraccio di un pubblico entusiasta. Presenti in piazza il sindaco Fabio, gli assessori Tucci e Giordano, il presidente del consiglio comunale Ciacci, la famiglia Caroni e Miss Italia Ofelia Passaponti. “Food” ha lasciato un segno profondo, non solo per la qualità musicale: entrambi gli artisti hanno richiamato più volte il valore della pace e la necessità di non restare indifferenti davanti alle guerre e ai bambini vittime delle bombe.

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