Radda in Chianti
L'appuntamento era già fissato per il 25 luglio, ma il maltempo ci ha messo lo zampino e ha causato la cancellazione di tutto. Alvalenti e Radda in Chianti, però, si erano solo detti arrivederci, e domani (12 agosto 2025) si ritroveranno nello stesso posto e alla stessa ora: piazza Ferrucci alle 21.30. È quello il momento in cui irromperà sulla scena il graficomico poeta per una serata di immagini improvvisate, parole stralunate e pensieri profondi, rischiosi ma travolgenti come una carbonara senza ricetta.
Il suo spettacolo, come testimoniano i recenti ritorni nella terra che lo ha accolto giovanissimo dalla natia Sardegna (si è esibito a Siena, ma anche a Castelnuovo Berardenga, Buonconvento, Monteriggioni), è una creatura indefinibile, un mix di teatro, arte dal vivo e pensieri imprevedibili, spesso ispirati dal pubblico. “Il tema centrale della mia missione – spiega l’istrione cercando di rimanere serio - è il rapporto tra l’uomo e l’universo, esplorato con leggerezza, umorismo e un pizzico di filosofia. Cerco di intuire ciò che c’è oltre il conosciuto, per risvegliare nelle persone il piacere di immaginare, sognare e interrogarsi su se stesse”. Potrebbe sembrare una predica new age, ma in realtà è un invito a riscoprire il bambino interiore, spesso dimenticato sotto una pila di bollette.
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