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Cultura

“Sboccia l’estate”, stasera il primo dei tre appuntamenti di settembre tra scienza, danza e teatro

Ai Rinnovati “La complessità è semplice” in collaborazione con l’Università di Siena

Caterina Iannaci

03 Settembre 2025, 18:16

Teatro dei rinnovati

Teatro dei rinnovati di Siena

Il mese di settembre di “Sboccia l’estate” si apre stasera col primo di tre appuntamenti che vedranno protagonisti la scienza, la danza e il teatro. La rassegna ideata dal direttore dei Teatri di Siena, Vincenzo Bocciarelli, dopo aver deliziato il pubblico negli spazi all’aperto più suggestivi della città, calcherà il palco del Teatro dei Rinnovati e il palco del Teatro dei Rozzi per la sua fase conclusiva.

Stasera alle ore 20.30 ai RinnovatiLa complessità è semplice”, evento realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena. Quando il teatro entra nella scienza, il palcoscenico si popola di formule che recitano le loro battute, trasformandosi in protagoniste inattese. Una novità assoluta: l’intrattenimento scientifico non è mai stato così divertente. Un “quizzone” interattivo che fonde scienza, fisica e cultura pop, a cui tutto il pubblico potrà partecipare. Si parlerà della scienza dei sistemi complessi, la branca più coatta della fisica, quella che affronta tutto ciò che è complesso (ma non necessariamente difficile), come ad esempio la finanza, l’ecologia, le neuroscienze e i fenomeni sociali; il tutto gestito insieme alle organizzatrici e agli organizzatori della Conferenza Internazionale sui Sistemi Complessi, l’incontro di punta che annualmente riunisce i ricercatori che si occupano di sistemi complessi. L’evento, in programma da oggi, lunedì 1 settembre, a venerdì 5 settembre, viene ospitato a Siena per la prima volta e vede la partecipazione di 650 scienziate e scienziati provenienti da ogni parte del mondo.

Venerdì 5 settembre alle ore 21.15 al Teatro dei Rozzi la danza sarà protagonista di “Lete dell’oblio ed altre vanità”, uno spettacolo che vede in scena la compagnia Atopos che è composta, tra gli altri, da danzatori e attori con disturbi psichiatrici. L’uomo al centro di un universo complesso e vorticoso che è la vita stessa; i bambini attori/danzatori adultizzati e cinici, quasi violenti nella loro interpretazione di un mondo talmente crudo, dove spesso è meglio poter dimenticare. L’incontro di estetiche contrastanti è la forza di questa compagnia che vuole portare in scena la commozione della bellezza e non la sua superficialità. La regia e la coreografia sono della ballerina e coreografa senese Irene Stracciati.

Di nuovo al Teatro dei Rozzi domenica 7 settembre alle ore 21.15 per “La quarta parete” della compagnia teatrale senese Il Grappolo. Una commedia in cui vengono indagate le contorte stranezze della mente umana, il modo di essere “umani”, naturali o innaturali a seconda delle situazioni; il pubblico diventa parte integrante, e inconsapevole, della rappresentazione stessa. Sarà il gioco dell’equivoco “di luogo” a portare i protagonisti della storia e lo stesso pubblico al centro della scena rompendo, appunto, la “quarta parete” che separa il palcoscenico dalla platea.

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