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Cultura

L’artista iraniano di fama internazionale Bizhan Bassiri presenta un’opera d’arte a Montalcino

Il lavoro permanente “Vene d’Oro del Pensiero Magmatico” verrà installato a Palazzo Farnetani, l’inaugurazione è in programma sabato mattina

Gennaro Groppa

15 Ottobre 2025, 21:22

Bizhan Bassiri

Bizhan Bassiri

Il 18 ottobre (ore 11) l’artista iraniano di fama internazionale Bizhan Bassiri presenta un’opera d’arte permanente a Montalcino: l’opera “Vene d’Oro del Pensiero Magmatico” di Bizhan Bassiri sarà inaugurata a Winenews (in Piazza del Popolo, Palazzo Farnetani), dopo l’introduzione del direttore WineNews Alessandro Regoli e l’intervento di uno dei più importanti critici d’arte italiani Bruno Corà.

Bizhan Bassiri è un artista di fama internazionale che, con le sue opere, ha incantato le gallerie d’arte di tutto il mondo, dall’Europa all’Asia, suo continente di nascita, grazie alla sua tecnica, caratterizzata dall’uso di diversi materiali, oltre a essere famoso per aver teorizzato il “Pensiero Magmatico”, e che, da ormai 40 anni, vive in Italia, tra Roma, Fabro, in Umbria, dove ha sede la Fondazione, e Montalcino, dove risiede “buen retiro”.

Dal 30 gennaio al 22 marzo, Bizhan Bassiri è stato protagonista alla prestigiosa Building Gallery di Milano, con la mostra “Bizhan Bassiri. Creazione”, curata dal critico d’arte Bruno Corà (che è anche presidente della Fondazione Burri).
L’evento della Fondazione Bassiri - in collaborazione con il Comune di Montalcino e Comune di Fabro - ha poi in calendario, alle ore 15.30, la visita a Il Pozzo, l’opera del 2001 di Jannis Kounellis, situata in Piazza del Duomo a Montalcino, a cura di Michelle Coudray, presidente della Fondazione Kounellis e compagna dell’artista, una delle più grandi anime artistiche del nostro tempo. Sarà poi la volta del dibattito pubblico (ore 16.30), dal titolo “Gli attributi del tempo: plumbeo e aureo - Un dialogo tra arte, filosofia, scienza, esonomia”, di scena nel Duomo di Montalcino, con la partecipazione di artisti, filosofi, scienziati, economisti e critici d’arte - dall’artista Bizhan Bassiri ad Elena Di Giovanni, vicepresidente e cofondatrice Comin & Partners, dalla presidente Kyoto Club Maria Letizia Magaldi al manager Alessandro Profumo, dalla specialista sviluppo sostenibile Sabina Ratti al fisico Cristian Stanescu, dal critico d’arte Giorgio Verzotti al docente all’Accademia delle Belle Arti di Roma Aldo Iori - dopo i saluti istituzionali del sindaco del Comune di Montalcino Silvio Franceschelli e di Camilla Cionini Visani, vice presidente Fondazione Bassiri.

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