Samira Lui sarà una delle stelle del Capodanno a Siena, insieme a Irama. In questi giorni è protagonista di un autentico tam tam che, partito sottotraccia, si è ora fatto insistente e la vorrebbe sul palco di Sanremo 2026, magari nel ruolo di co-conduttrice. Un’idea suggestiva, figlia dell’ascesa rapida della showgirl, diventata in poco tempo uno dei volti più riconoscibili della nuova stagione televisiva. Ventisette anni, uno stile spontaneo e una presenza televisiva ormai consolidata, Samira viene spesso indicata come una possibile sorpresa per l’Ariston. Ma se fuori dagli studi l’entusiasmo cresce, dentro Mediaset prevale la cautela.
A frenare le voci è soprattutto il giudizio dell'amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi, che avrebbe espresso perplessità sull’eventualità di un passaggio, seppur temporaneo, in Rai. "Se fossi in lei - avrebbe commentato durante un confronto informale - sarei prudente. Sarebbe una mossa azzardata". Un invito a riflettere su tempi e opportunità, più che a inseguire il prestigio immediato del palco sanremese. La posizione dell’amministratore delegato si inserisce in una strategia chiara: proteggere e consolidare la crescita della starlette all’interno di Mediaset, dove è ormai considerata un volto chiave dell’access prime time. Un ruolo costruito passo dopo passo, dopo le prime esperienze in Rai e la svolta arrivata con il Grande Fratello, che ne ha amplificato popolarità e credibilità.
La consacrazione definitiva è arrivata con La Ruota della Fortuna, accanto a Gerry Scotti, con cui si è creato un equilibrio professionale solido e apprezzato dal pubblico. Proprio questo successo rende più delicata l’ipotesi di una pausa dal palinsesto, anche breve. Il precedente dello stesso Scotti, ospite a Sanremo 2025, dimostra che i ponti tra reti possono esistere. Ma nel caso di Samira Lui, il messaggio di Berlusconi è chiaro: meglio crescere senza forzature, evitando scelte premature che potrebbero interrompere un percorso ancora in piena costruzione.

