Il mercato del lavoro
Un corso per diventare pasticceri in 900 ore a Siena
Da disoccupato e inattivo a pasticcere in 900 ore: opportunità formativa di rilievo per giovani e adulti grazie all’Agenzia Formativa Cescot Siena, in partenariato con CPIA Siena 1 e Azienda Florida Srl, che lancia il corso gratuito “Addetto alla lavorazione e alla commercializzazione dei prodotti della panificazione/pasticceria”. Il percorso, finanziato dalla Regione Toscana attraverso il PR FSE+ 2021-2027 e parte del progetto Giovanisì, si inserisce nell’ambito del programma S.I.E.N.A. – Sviluppo Intelligente per l’Evoluzione Nell’Arte culinaria.
Il corso prevede 900 ore complessive, suddivise tra lezioni in aula, laboratori pratici, orientamento e stage presso aziende del settore. L’obiettivo è formare figure professionali in grado di produrre, gestire e vendere prodotti da forno e pasticceria, con particolare attenzione alla sostenibilità, alle tecnologie innovative e alla comunicazione con il cliente.
Martedì 10 giugno, alle ore 11.30, presso l’Aula Polivalente di Cescot Siena, si terrà un seminario informativo aperto a tutti gli interessati: sarà l’occasione per approfondire i contenuti del corso, conoscere i requisiti di accesso e le modalità di iscrizione, e confrontarsi direttamente con il team di coordinamento.
Tra i punti di forza del percorso, oltre alla formazione tecnica e pratica, sono previsti un’indennità di frequenza e rimborsi spese per trasporti e vitto, in base alla presenza effettiva. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei prodotti tipici della tradizione senese e all’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro locale.
Le iscrizioni resteranno aperte fino a venerdì 13 giugno 2025 alle ore 13.00. La partecipazione al seminario informativo non è vincolante ma fortemente consigliata per chi desidera intraprendere una carriera nel settore della panificazione e pasticceria. Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare Cescot Siena al numero 0577 252234, via WhatsApp al 3666125454 o consultare il sito www.cescot.siena.it
Ma quale è la situazione del mercato del lavoro nel territorio di Siena? Una "radiografia"
Il mercato del lavoro in provincia di Siena presenta un quadro complesso, fatto di segnali positivi e criticità che preoccupano istituzioni e sindacati. Secondo gli ultimi dati ISTAT e le analisi dell’Irpet, il tasso di disoccupazione provinciale si attesta intorno al 4,5%, in linea con la media regionale e in calo rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, questo dato positivo nasconde una realtà più articolata, caratterizzata da una forte precarietà e da una perdita significativa di posti di lavoro in settori chiave.
Il tasso di disoccupazione e il calo dei disoccupati
Nel quarto trimestre 2024, la Toscana ha registrato una riduzione del tasso di disoccupazione dal 5,2% al 4,0%, con una diminuzione di circa 20mila disoccupati rispetto all’anno precedente. Siena si colloca intorno al 4,5%, con circa 12.700 disoccupati rilevati, confermando un trend di miglioramento che interessa soprattutto le donne, il cui tasso è sceso dal 6,4% al 4,9%, mentre per gli uomini si è passati dal 4,1% al 3,3%.
Crisi occupazionale e perdita di posti di lavoro
Nonostante il calo della disoccupazione, la provincia senese ha perso circa 1.200 posti di lavoro nell’ultimo anno, soprattutto a causa delle crisi di aziende storiche nei settori della pelletteria e della moda, che rappresentano un pilastro dell’economia locale. La segretaria provinciale della Cgil, Alice D’Ercole, lancia un allarme: “La crisi rischia di trasformarsi in un declino dal quale sarà difficile risollevarsi. Serve uno sforzo collettivo per rilanciare il territorio puntando sulla qualità e sulla sinergia tra istituzioni e parti sociali”.
Precarietà e lavoro povero
Un altro problema rilevante è l’aumento del lavoro precario. Nel 2023, meno dell’8% delle assunzioni in provincia sono state a tempo indeterminato, mentre oltre il 62% riguardano contratti a tempo determinato, spesso di breve durata. Questo fenomeno si traduce in una durata media dei contratti di soli 7 mesi e in una forte instabilità per i lavoratori, con frequenti licenziamenti involontari entro due anni dall’assunzione.
Settori in sofferenza e prospettive
Tra i settori più colpiti dalla crisi figurano la manifattura e la moda, con una diminuzione significativa delle assunzioni. Al contrario, l’agricoltura e i servizi pubblici mostrano segnali di crescita. L’occupazione complessiva in provincia cresce del 3,5%, ma a fronte di un aumento del lavoro intermittente e part-time involontario.
Il quadro occupazionale a Siena è dunque caratterizzato da un calo della disoccupazione che non si traduce pienamente in stabilità lavorativa e benessere economico. La sfida per il territorio è quella di invertire la tendenza alla precarietà e alla perdita di posti di lavoro, puntando su politiche di sviluppo sostenibile, formazione e valorizzazione delle filiere produttive locali.
Le istituzioni e le parti sociali sono chiamate a un impegno comune per garantire un futuro più solido e inclusivo al mercato del lavoro senese, evitando che la crisi si trasformi in un declino irreversibile.
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