Da Bce via libera alla scalata di Delfin La holding vicina al 20% di Banca Mps Siena

Una rivoluzione si profila all’orizzonte in casa Mps. Non riguarda però le adesioni all’offerta su Mediobanca, che dopo il balzo di lunedì, ieri si sono mosse solo di pochi decimali (siamo a 19,4% e spiccioli). Secondo quanto riportato da fonti finanziarie, la Bce avrebbe concesso alla holding della famiglia Del Vecchio l'autorizzazione a detenere una quota di Rocca Salimbeni poco inferiore al 20%. Al momento Delfin detiene il 9,9% dell'istituto senese, mentre il primo azionista rimane il Tesoro, che ha in pancia poco meno del 12% di Montepaschi.

Mps, aumentano le adesioni all'operazione Mediobanca: traguardo sempre più vicino

In attesa di Delfin e Caltagirone, l'istituto di credito senese è a un passo dal controllo di piazzetta Cuccia

Considerando che la roccaforte dei Del Vecchio è anche in cima alla lista degli azionisti di Mediobanca, con il 19,8% del capitale, il successo dell’Ops renderebbe la holding il primo punto di riferimento nell’azionariato montepaschino. Nel frattempo continua la corsa in Borsa del titolo senese. Ieri la giornata si è chiusa con un rialzo dell’1,35%, con le azioni scambiate a 8,27 euro. Nell’ultimo mese il valore è aumentato del 18,48%, con la capitalizzazione a Piazza Affari che è arrivata a toccare i 10,54 miliardi.