Venerdì 05 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Lavoro

Cassa integrazione raddoppiata in provincia di Siena. D'Ercole (Cgil): "La crisi non si ferma"

Il punto della segretaria: "Ancora chiusure e sempre più famiglie sulla soglia della povertà. Ipotesi Leonardo per Beko? Nostro impegno per pace non ci lascerebbe indifferenti questa soluzione"

Vincenzo Battaglia

04 Settembre 2025, 06:05

alice d'ercole cgil siena

D'Ercole, segretaria Cgil Siena

“Tra gennaio e giugno del 2025 è stato utilizzato lo stesso numero di ore della cassa integrazione che c’era stato tra gennaio e dicembre del 2024”. È uno dei tanti dati allarmanti, resi noti da Alice D’Ercole, segretaria provinciale della Cgil di Siena, sulla base delle analisi dell’Osservatorio Siena 2030, che raccontano la profonda crisi che sta vivendo il tessuto economico della provincia di Siena.

“C’è una situazione di emergenza che non si ferma – afferma D’Ercole – con ormai note chiusure aziendali, da Avi. Coop a Gsk, fino al processo di reindustrializzazione di Beko. Ci sono una serie di chiusure che riguardano l’indotto, c’è la crisi della pelletteria. Alle chiusure delle grandi aziende, ci sono riduzioni di lavoro in tutti gli appalti. Il 12% delle famiglie si sono viste ridotte o annullate il lavoro nell’ultimo anno, un dato che viene dalle chiusure aziendali e dalle crisi”.

Ma il dato più impressionante della situazione, che rappresenta anche un termometro della crisi, riguarda proprio la cassa integrazione: “Secondo i dati dell’Inps – prosegue D’Ercole –, nei primi sei mesi del 2025 abbiamo utilizzato l’intera cassa integrazione del 2024. E in quest’ultimo anno si era fatto ricorso agli ammortizzatori sociali il 150% in più rispetto al 2019. Il settore più colpito è quello della pelletteria. Per quanto riguarda l’avviamento al lavoro, secondo il centro dell’impiego, nel primo trimestre del 2025 si registra un 7.3% di nuovi contratti in meno rispetto allo scorso anno. Quindi i contratti si riducono e quelli che ci sono, sono di carattere precario. Solo l’8% dei contratti stipulati nel primo trimestre di quest’anno sono stabili”.

La qualità della vita delle persone che vivono nel territorio senese non può che risentire di questo quadro così poco confortevole: “Abbiamo 26 mila persone in provincia di Siena, il 10% della popolazione, che vivono sulla soglia di povertà – spiega D’Ercole –. Significa che rinunciano a curarsi, alle ferie, modificano le loro abitudini alimentari. Il lavoro di bassa qualità non fa il paio con il costo della vita. Si rileva un’inflazione del 2.6%, che sono 663 euro di spese in più per famiglia e questo va a incidere sul carrello della spesa”.

Alle porte ci sono le elezioni regionali, chi vincerà dovrà occuparsi in prima persona di tutte queste questioni.
“Mi auguro che al centro del dibattito ci sia il lavoro e le politiche sociali – spiega D’Ercole –. La Regione non è il Governo, quindi non ha la gestione delle politiche industriali. La sfida è conquistare un’attrattività che secondo i dati è in costante calo. Ma la Regione in questi anni alcune scelte di valore le ha fatte. Negli appalti regionali non si lavora sotto i nove euro, ed è un passo importante per il lavoro”.

Uno dei temi da qui fino a fine anno sarà quello della reindustrializzazione di Beko. Una delle ipotesi circolate negli ultimi giorni è che il sito di viale Toselli possa essere rilevato dalla Leonardo.

“Non ci risulta nessuna proposta ufficiale – spiega D’Ercole – ed è evidente che per il nostro impegno nel movimento per la pace e contro il riarmo non ci lascerebbe indifferenti questa soluzione. Dovesse essere quello il soggetto che verrà individuato, agiremo come sempre in difesa e tutela dei diritti dei lavoratori nel passaggio, ma anche per chiedere con fermezza l’avvio di un confronto affinché a Siena la produzione sia nel settore civile e non di armi, perché la nostra provincia è da sempre terra di pace e non di guerra”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie