Siena
Grande pubblico, dove spicca l'ex capitano della grande Mens Sana Tomas Ress, nel derby senese che i biancoverdi vincono 76-73 in casa con la Virtus e mettono un altro mattone sulla strada dei play-in gold. Gli ospiti, in lotta per evitare i playout e garantirsi una salvezza senza patemi, vendono cara la pelle, difendono alla morte, chiudono in vantaggio i primi due quarti (19-21 e 40-41), ma nella terza frazione la maniglia passa alla Mens Sana, anche se la Stosa resta appiccicata almeno fino al 30'. Nell'ultimo quarto i ragazzi di Betti trovano la continuità in attacco inseguita fino a quel momento, quelli di Evangelisti, con un Joksimovic oberato di di falli ma presi per mano da Costantini e Gianoli, non allentano la pressione e ci provano con veemenza, ma quando l'ultimo arrivato Jokic assesta una magistrale stoppata proprio a Gianoli, il segnale è inequivocabile. La Virtus ha comunque il tiro finale per tentare l'aggancio e prolungare il derby ai supplementari, ma Guerra non ne fa di niente, non si avvicina neanche al ferro e il tabellone segna 76-73 per il boato degli oltre 2.000 del palasport di viale Sclavo.
Per la Mens Sana, il tabellino recita Tilli, Belli 5, Pannini 6, Ragusa 2, Marrucci 7, Pucci 8, Sabia, Prosperanti, Neri 13, Prosek 13, Tognazzi 17, Jokic 5. Sulla sponda Virtus, Bartoletti 6, Joksimovic 7, Zocca 5, Falchi, Olleia 10, Costantini 8, Calvellini 6, Gianoli 18, Braccagni, Guerra 13, Vegni, Chellini.
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