Calcio
Mister Tommaso Bellazzini
Confermare la vetta della classifica e la voglia di sognare: è questo l’obiettivo del Siena nella sfida in programma domani alle ore 15 sul campo del Sansepolcro. La Robur arriva a questo impegno con una striscia di sei risultati utili consecutivi in campionato, che hanno portato al primato in coabitazione con il Grosseto. Risultati che hanno riacceso l’entusiasmo nella piazza senese, dopo la delusione della scorsa stagione.
Per il Siena questa sfida sarà anche la prima di due trasferte consecutive: “Prepariamo queste due partite come tutte le altre – ha spiegato il tecnico bianconero Tommaso Bellazzini nella conferenza stampa della vigilia –, con la stessa intenzione di arrivarci il più preparati possibile, consapevoli che tutte le partite, in casa o fuori, sono estremamente difficili. Mancano ventisette partite, quindi non ci sono prove del nove. Siamo a sette giornate dall’inizio del campionato, dobbiamo fare il massimo ogni gara. La cosa che conta di più è la partita seguente”.
Il successo con il Cannara è stato molto importante per la classifica della Robur, ma ha lasciato qualche dubbio sul fronte della prestazione. Il Siena è stato meno brillante del solito nel primo tempo e pure nella ripresa non ha raggiunto i livelli eccelsi visti a Gavorrano: “Abbiamo analizzato attentamente la gara – ha proseguito il mister –, abbiamo fatto tante cose buone, ma anche non buone. Non siamo stati precisi nel riconoscere la partita, non arrivavamo in tempo sulle seconde palle, non eravamo brillanti. Non siamo stati in grado di trasformare in gol tante occasioni e ne abbiamo regalata a loro una all’inizio. In fase difensiva non eravamo organizzati come dovevamo. Le vittorie nascondono gli aspetti negativi, le sconfitte quelli positivi. Ci sono ancora tante cose che non funzionano, troveremo ostacoli difficili davanti a noi e dobbiamo farci trovare pronti”.
Secondo mister Bellazzini la gara di domani in terra aretina nasconde diverse insidie, con tanti fattori in gioco: “È una partita di difficoltà estrema – ha spiegato il tecnico –, perché avremo fattori ambientali molto complicati, come ad esempio un campo di dimensioni ridotte. Giocheremo contro un avversario molto organizzato in fase difensiva, attento, pronto a ripartire in transizione. Ci sono tutti i presupposti affinché sia una partita difficile per una squadra come la nostra”.
Il Siena arriva alla gara di Sansepolcro con il morale alto in tutta la truppa a disposizione di Bellazzini. Iniziano però a diventare un fattore gli infortuni, con ben quattro giocatori fermi in infermeria, tutti tra l’altro abbastanza importanti nell’economia della squadra.
A Tosini, Nardi e Cavallari si è aggiunto Giannetti, che starà fuori un mese. In più, anche Rossi ha avuto qualche problemino fisico durante la settimana, anche se con ogni probabilità sarà arruolabile almeno per la panchina.
In porta giocherà Michielan, con Conti, Somma e Zanoni in difesa. In mezzo al campo ci saranno Vlahovic e Barbera, con Vari e Ciofi sulle fasce. Le mezze punte saranno Lucas e Lipari, con Noccioli che agirà nella posizione di falso nove, un ruolo che ha interpretato spesso in queste prime uscite stagionali, mentre Menghi sarà utilizzato come arma in corsa dalla panchina.
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