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Siena

Palio di Siena, intervista a Tittia: "Strade aperte verso Bruco e Istrice. Benitos è battibile"

Giovanni Atzeni: "Ci sono vari cavalli esperti e di qualità che possono essere inseriti nel lotto"

Gennaro Groppa

12 Giugno 2025, 12:20

Giovanni Atzeni a Mociano

Giovanni Atzeni a Mociano

Giovanni Atzeni osserva con attenzione tutti i cavalli impegnati a Mociano. Tittia vuole tornare a vincere, nel mirino ha il Palio di luglio. Il fantino sardo-tedesco avrà possibilità di scegliere tra sei contrade, che gli sono vicine: Tartuca, Drago, Selva, Istrice, Oca, Bruco. Fondamentale sarà la scelta del cavallo da andare a montare, e allora Atzeni non lascia nulla al caso: ecco che a Mociano Tittia osserva con attenzione l’impegno dei soggetti in pista e poi anche il loro recupero dopo l’addestramento.

- Giovanni Atzeni, manca sempre meno al Palio di luglio: come sta vivendo questo periodo di avvicinamento alla Carriera?

Non vedo l’ora che si arrivi al Palio. Ho bisogno e voglia di fare bene e vincere, ce la metterò tutta.

- Correranno sei contrade che le sono vicine: come arriverà alla scelta?

Ovviamente sarà importante avere la possibilità di avere un cavallo di livello. I miei rapporti con molte contrade, com’è noto, arrivano da lontano: questo è un altro aspetto cruciale che guiderà la scelta. Ovviamente sarà importante trovare la situazione giusta. Vedrò come andrà il giorno della tratta e poi mi muoverò di conseguenza.

- Benitos ha dominato l’ultimo Palio di agosto ed è lecito domandarsi se verrà inserito nel lotto dei dieci cavalli per la Carriera di Provenzano. A suo avviso ci sono cavalli che possano batterlo in Piazza del Campo?

A mio avviso Benitos è battibile. Per ora ha corso solamente un Palio, e lo ha vinto. C’è qualche cavallo che può giocarsela con lui, ci sono soggetti che possono essere considerati alla sua altezza.

- Lei quindi lo inserirebbe tra i dieci cavalli del lotto?

Per me sì, deve stare nel lotto.

- La sensazione è che in questa stagione in provincia ci siano state conferme da cavalli esperti e già conosciuti: dai big Benitos e Zio Frac ad Anda e Bola, Veranu, Ares Elce: cosa ne pensa?

Credo che gli esperti abbiano fatto vedere anche nel percorso di addestramento di che pasta sono fatti.

- A luglio ci sarà un lotto con 6-7 cavalli esperti?

Può darsi. In questo momento ci sono molti soggetti che hanno già esperienza di Piazza del Campo e che hanno qualità. E poi alcuni possibili inserimenti con cavalli che possono debuttare: potrebbero esserci 2-3 inserimenti con cavalli nuovi che potrebbero entrare nel lotto.

- Crede che possa esserci un esordiente capace di fare il colpaccio?

Chi lo sa. Ci sono cavalli giovani con qualità, questo sì. Poi dipenderà anche da come si comporteranno alle prove di notte e alla tratta: ma ci sono cavalli giovani che in provincia hanno dimostrare di saper galoppare forte.

- Zio Frac è un cavallo con il quale lei ha già vinto il Palio: lo vorrebbe nel lotto?

E’ un soggetto esperto, del quale si conoscono le qualità. Certo che lo vorrei nel lotto. Ha già vinto due volte il Palio. E’ sempre un fatto positivo se cavalli di questo tipo sono presenti nel lotto di una Carriera.

- Tra le sei contrade che sono considerate aperte per lei c’è anche il Bruco, che è aperto però anche a Jonatan Bartoletti...

C’è un rapporto che viene da lontano, se si crea la situazione perché no.

- Ed è aperta per lei anche la strada per una monta nell’Istrice?

Sì, certo, è così.

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