La Festa
I fantini alla mossa
Si avvicina il grande momento della Carriera, nella speranza che il meteo non ci metta nuovamente lo zampino come ieri. Nonostante il Palio sia ufficialmente un evento non scommettibile in Italia per legge e regolamento, alcuni bookmaker internazionali e piattaforme online propongono comunque quote indicative sulle contrade favorite, offrendo un interessante spaccato sui pronostici più gettonati.
Le prove del Palio
Secondo le quote ufficiali di una nota di scommesse non italiana, la Tartuca si conferma la favorita con una quota di 3,80, seguita a stretto giro da Oca e Bruco, entrambe quotate a 4,00. La Chiocciola si posiziona subito dietro con una quota di 4,50, mentre il Montone è dato a 6,00. Più distanziate, ma ancora in gioco, troviamo Lupa e Istrice entrambe a 7,00, mentre la Selva sale a 8,50.
Le quote più alte sono riservate a Pantera (11,00) e Drago (13,00), contrade che, secondo gli esperti, partono con meno chance di vittoria ma, si sa, il Palio è assai imprevedibile e può riservare sempre grandi sorprese.
Palio, la partenza della provaccia
Gli inglesi, popolo di scommettitori
Non mancheranno di certo di scommettere gli inglesi, che sono storicamente tra i più appassionati e innovativi nel mondo delle scommesse, e la loro cultura del betting spazia ben oltre gli sport tradizionali. In Gran Bretagna, infatti, si può scommettere su una vasta gamma di eventi sportivi, politici, sociali e persino su fatti curiosi o insoliti. Ovviamente, il calcio rimane lo sport più popolare su cui puntare, con possibilità che vanno ben oltre il risultato finale: si può scommettere sul numero di cartellini gialli o rossi, sull’uso del VAR, su gol particolari come autoreti o reti di testa, e molto altro ancora. Anche altri sport come il tennis, il basket e le corse ippiche sono molto seguiti nel panorama delle scommesse inglesi.
Gli inglesi amano scommettere anche su eventi non sportivi, una caratteristica che li distingue da molti altri paesi. Tra le scommesse più curiose ci sono quelle sulla famiglia reale britannica: si può puntare su nascita di figli, matrimoni, divorzi, abiti indossati durante cerimonie e persino su dettagli come il colore predominante o la presenza di cappellini. Inoltre, è possibile scommettere su eventi politici, come le elezioni presidenziali americane o quelle in altri paesi, e su eventi dello spettacolo, inclusi talent show e reality come il Grande Fratello o Masterchef.
La tradizione inglese delle scommesse comprende anche puntate davvero insolite e storiche. Un esempio famoso risale al 1964, quando qualcuno scommise sull’arrivo dell’uomo sulla Luna, vincendo un premio enorme cinque anni dopo con lo sbarco di Neil Armstrong. Oggi, si può addirittura scommettere sull’arrivo dell’uomo su Marte entro il 2030. La mentalità inglese verso le scommesse è molto più liberale rispetto a quella di altri paesi, come l’Italia. Nel Regno Unito le scommesse sono legalizzate e regolamentate dal Gambling Act 2005, che distingue tra gioco d’azzardo (come casinò e slot) e scommesse su eventi sportivi, politici o sociali. Questa apertura ha portato a una cultura del betting più diffusa e meno stigmatizzata, tanto che anche calciatori inglesi possono scommettere legalmente senza particolari problemi, a differenza di quanto accade in Italia.
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