Palio di Siena, parla il capitano della Tartuca, Niccolò Rugani: "C'è una prima linea con tre cavalli che sono complementari"

“C’è un blocco di tre cavalli che fanno parte di una prima linea di soggetti”. Così si esprime il capitano della contrada della Tartuca, Niccolò Rugani, rispondendo a una domanda su quelli che sono i soggetti più attesi e più ambiti in vista della Carriera dell’Assunta: vale a dire Diodoro, Benitos e Anda e Bola.

Tra i tre ci sono i due cavalli che hanno vinto gli ultimi due Palii corsi in Piazza: Benitos nello scorso agosto nella Lupa (con Dino Pes), Diodoro alcune settimane fa nell’Oca (con Giovanni Atzeni). I due cavalli potrebbero ritrovarsi insieme nel lotto per l’Assunta, e avere accanto a loro anche un altro cavallo molto forte come Anda e Bola che però ancora non ha mai vinto nella conchiglia senese. “I vari discorsi sono ancora prematuri - dice Rugani. - Credo che questi tre cavalli possano essere ritenuti complementari, poi bisognerà vedere come arriveranno ai giorni del Palio e come vi arriveranno anche altri soggetti”. Perché sicuramente cavalli di qualità mancheranno: Tale e Quale è andato in pensione, Zio Frac e Ares Elce sono altri soggetti importanti che potrebbero non essere a disposizione per agosto.

Afferma ancora Rugani relativamente ai tre cavalli big: “Diodoro ha fatto bene, è un cavallo giovane e a mio avviso può crescere ancora. Ha un bel futuro davanti. Poi c’è da dire che ha vinto un Palio partendo avanti, va rivisto in un altro tipo di Carriera, cioè da dietro. Lo stesso discorso può valere per Benitos. Mentre Anda e Bola, che ancora non ha vinto, ha dimostrato di andare forte anche da dietro”.

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Rugani ha le idee chiare anche sul numero di cavalli esordienti che dovrebbero stare tra i dieci: “Non più di tre - dichiara - sennò può essere un problema”.

E sui fantini conferma il rapporto con Giovanni Atzeni e Carlo Sanna: “Il rapporto c’è con entrambi, com’è noto. Con Carlo dopo Provenzano ci siamo salutati ottimamente, il rapporto è bellissimo”.