Palio di Siena, il capitano della Pantera Franco Ghelardi: "Sì a Diodoro ad agosto in un lotto equilibrato". E strizza l'occhio a Bartoletti

La Pantera sarà sul tufo anche ad agosto, e questa volta ci sarà pure la rivale Aquila. Capitan Franco Ghelardi dichiara di puntare a un lotto di cavalli importante: Tale e Quale è andato in pensione, e rimangono forti dubbi anche sulla presenza di Zio Frac. Ghelardi però non chiude le porte a una nuova presenza di Diodoro, appena vittorioso nella Carriera di Provenzano, e tra i dieci vedrebbe di buon occhio anche il ritorno di Benitos e di Anda e Bola. Per quel che riguarda la monta, il sogno è rappresentato dal ritorno in Stalloreggi di Jonatan Bartoletti, che in Pantera ha corso (su Anda e Bola) il Palio dell’agosto 2023. Un Palio che fu veramente sfortunato per la Pantera, nel quale però l’accoppiata aveva reso egregiamente.

- Capitan Franco Ghelardi, per agosto mancheranno cavalli importanti mentre altri potrebbero rientrare. A suo avviso Diodoro deve stare nel lotto?

Dato che, per l’appunto, potranno mancare all’appello alcuni cavalli dovremo fare un percorso ragionato su quelli che saranno i soggetti a disposizione e che arriveranno fino alla mattina del 13 agosto. L’obiettivo deve essere quello di avere un alto livello competitivo. Per rispondere alla domanda su Diodoro dico che il cavallo ha appena vinto il Palio. Mi pare di capire che sta benissimo ed è tornato in grande forma in scuderia. Quindi credo che vada assolutamente preso in considerazione anche per il Palio di agosto. A mio avviso dovremmo creare un lotto competitivo, tale che cinque o sei contrade possano fare il Palio. Prendo ad esempio il lavoro fatto per la Carriera di luglio, credo che quello sia stato un buon lotto.

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- Lei crede che potrebbe essere realizzato un lotto con all’interno Diodoro, Benitos e Anda e Bola?

Un lotto a mio avviso deve essere omogeneo, all’interno devono esserci vari cavalli importanti. Ma intanto dobbiamo vedere se tutti e tre questi cavalli arriveranno fino alla fine del giusto percorso che porterà alla tratta.

- A luglio la sorte ha portato nella vostra stalla Arestetulesu: quale giudizio dà sul cavallo?

Aveva corso solamente un Palio ed ero molto curioso di vederlo. C’era chi diceva che avrebbe potuto creare delle difficoltà e invece ciò non è accaduto, anche grazie alle capacità e all’esperienza di un fantino come Francesco Caria. Purtroppo per il Palio avevamo una posizione alta al canape che non ci ha certamente agevolato. Il mio giudizio su Arestetulesu è comunque positivo, ritengo che sia un soggetto che potrà essere preso nuovamente in considerazione anche per l’allestimento del lotto del Palio di agosto.

- Grazie a lei Francesco Caria, che fa bene e vince ovunque in Italia, è tornato ad avere una chance in Piazza del Campo.

Credo che si meritasse alla grande di avere un’altra chance in Piazza. E’ un professionista, ci serviva un fantino che inquadrasse al meglio il cavallo e lui ha lavorato molto bene. E’ un fantino di mestiere e di qualità.

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- Il sogno è però quello di tornare a montare Jonatan Bartoletti?

Il sogno è quello di avere in sorte un cavallo più competitivo all’interno del lotto che ci sarà e di avere una monta di ugual livello, ovviamente con Jonatan Barrtoletti in primis.

- Anche Dino Pes ed Enrico Bruschelli sono nomi plausibili per la monta?

Da quando sono capitano ho montato tre fantini: Jonatan Bartoletti, Enrico Bruschelli e Francesco Caria. I rapporti sono ottimi con tutti e tre. E sì, anche Dino Pes è un nome valido, è un fantino che apprezziamo. Non ci scordiamo il grande Palio che ha corso e che ha vinto nello scorso agosto.