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La Festa

Palio di Siena, De Grandi: “Un’opera per Siena, un sogno che si realizza”

Il Drappellone emoziona i senesi. La Madonna ha il volto di una attrice, Simona Sciarabba

Andrea Bianchi Sugarelli

11 Agosto 2025, 06:08

De Grandi

Francesco De Grandi

Il maestro siciliano Francesco De Grandi non si aspettava un coinvolgimento emotivo come ha vissuto ieri sera nella presentazione del suo Drappellone. I secoli di storia e di tradizione del Palio si sono riversati come una cascata di eccitazione e sentimenti intensi sul pittore del Cencio dell'Assunta. E gli applausi caldi e sentiti sono stati il giusto tributo: “Ho voluto fare un’opera per Siena e per i senesi. Il Palio mi ricorda le mie giornate estive da bambino, quando davanti alla tv guardavo questo spettacolo unico”.

De Grandi ha raccontato come la realizzazione del Drappellone sia stata, fin dall'inizio, una sfida e insieme un privilegio: “Trovarmi a dipingere il Cencio è stato un sogno che si è avverato, un incarico che ho affrontato con rispetto e con un senso profondo di responsabilità”. Ha scelto di ispirarsi alla tradizione pittorica senese, richiamando lo stile delle pale d’altare, ma senza rinunciare alla sua cifra personale, fatta di visioni oniriche e di un linguaggio contemporaneo.

Nel Drappellone, il colore e la struttura compositiva si fondono con dettagli iconografici studiati con cura. De Grandi ha spiegato come “la parte creativa sia arrivata in modo naturale, quasi spontaneo, mentre le difficoltà maggiori sono state legate agli aspetti pratici e burocratici della realizzazione”. Il lavoro è stato pensato come un dono per Siena, “un’opera dedicata ai senesi e alla loro storia, capace di restituire la forza e l’emozione della Festa”.

La Madonna raffigurata al centro dell’opera porta il volto di Simona Sciarabba, attrice che ha posato per l’artista: “Questa scelta risponde al desiderio di inserire elementi contemporanei in un impianto che rispetta la tradizione. La figura della Madonna non è più passiva, ma una donna consapevole, protagonista di un appuntamento decisivo, simbolo di energia e presenza”.

L'attrice Simona Sciarabba

Tra i dettagli più significativi, De Grandi sottolinea “l’inserimento della passamaneria e delle decorazioni tessili realizzate dalle sarte e dalle maestranze locali, con cui ho collaborato fin dall’inizio”. Questa sinergia ha permesso di arricchire il Drappellone di valore artigianale e umano, rendendolo ancora più vicino alla città.

Nella parte bassa del Cencio, le contrade diventano una sorta di planimetria della città, disposte sotto lo skyline di Siena. L’artista ha voluto “mantenere fedeltà all’araldica tradizionale, evitando variazioni cromatiche non necessarie, per esaltare l’identità collettiva senese”.

De Grandi ha concluso esprimendo l’emozione di aver potuto vivere questa esperienza, sottolineando come “il Palio sia molto più di una manifestazione: è un patrimonio di cultura e di memoria, capace di coinvolgere chiunque vi si avvicini con passione e rispetto”.

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