Palio di Siena, il capitano del Valdimontone Aldo Nerozzi: "Anda e Bola mi piace, gli manca la vittoria. Contento del ritorno di Gingillo"

La contrada del Valdimontone ha avuto in sorte dall’assegnazione Anda e Bola, uno dei cavalli più chiacchierati di questo Palio, poiché ritenuto tra i più forti cavalli da corsa del momento. Dopo essere rimasto fuori dal lotto dei dieci a luglio, per via delle varie strategie, Anda e Bola è stato inserito dai capitani per questo Palio dell’Assunta.

Prima prova: l'incertezza per il tufo umido, mossa rapida e pochi rischi

Vince la Pantera con Velluto su Viso d'Angelo

Gli occhi adesso sono tutti su di lui, pur non avendo mai vinto una Carriera, anche se nell’agosto 2023 fa realmente molto sfortunato. Il capotano del Valdimontone Aldo Nerozzi ha deciso di puntare su Giuseppe Zedde detto Gingillo, un fantino affidabile, molto legato alla contrada dei Servi, tanto che era stato scelto anche per la Carriera di Provenzano: “Sono contentissimo” – spiega Aldo Nerozzi, – “è un buon cavallo. Però Anda e Bola non ha mai vinto il Palio, per cui è tutto da esplorare. È un cavallo che mi piace, spero ci possa veramente portare alla vittoria. Il fantino è quello che avrei voluto montare su un cavallo buono. Ho sempre detto che sopra uno dei primi cavalli avrei montato o Gingillo o Scompiglio, alla fine ne devi montare uno. Ho montato Gingillo ma avrei montato volentieri anche Scompiglio”.

La scelta dei capitani è stata quella di puntare su un lotto con tutti i cavalli migliori, non solo con Anda e Bola, ma anche con Diodoro e Benitos: “È un buon lotto” – spiega Nerozzi, – “sono contento come quando si fanno dei lotti di cavalli in questo modo. Il Palio lo vince uno solo, ma nei quattro giorni tutti possiamo sperare di vincere. Ci sono cavalli per poter vincere, poi ci sono contrade con l’avversaria che devono avere un occhio anche per lei, chi non ce l’ha pensa per sé e basta”.

Il Valdimontone si candida per essere una delle contrade più quotate per questa Carriera dell’Assunta, ma dovrà fare i conti, oltre che con eventuali sorprese, con il Leocorno, che monta Giovanni Atzeni detto Tittia su Diodoro, e con la Civetta, che monta Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Benitos: “Diodoro e Benitos sono due ottimi cavalli” – spiega Nerozzi -, “uno ha vinto un mese fa, l’altro ha vinto l’anno scorso, Anda e Bola invece non ha mai vinto. Però a me piace molto”.