Giovedì 23 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

La Festa

Palio di Siena, il trionfo di Gingillo: "Lo dedico a mio figlio. Ho vinto quattro Palii e sono pochi. Dopo luglio sentite chiacchiere ingiuste"

Il fantino gongola dopo il successo col Valdimontone e si toglie qualche sassolino dalla scarpa

Gennaro Groppa

17 Agosto 2025, 06:00

Gingillo

Gingillo, trionfo col Valdimontone

Sorrideva sul soprallasso Giuseppe Zedde prima di entrare in Piazza del Campo. Era concio delle possibilità che aveva nel montare un cavallo dal grande motore come Anda e Bola. Servivano intanto attenzione e lucidità alla mossa e in partenza, e Gingillo le ha avute. C’era chi diceva che Anda e Bola avesse problemi nei primi metri della corsa, e invece ieri pomeriggio è volato via veloce e ha preso subito il comando della corsa.

Zedde è stato perfetto, confermando il livello di preparazione, di attenzione, e la maturità alla quale è arrivato. A 43 anni ha conquistato il suo quarto trionfo nella conchiglia senese, e la sua è stata una vittoria totale. Bravo tanto in partenza quanto a gestire il cavallo, le traiettorie e a controllare il veemente tentativo di rimonta di Giovanni Atzeni nel Leocorno con Diodoro.
Si è tolto anche qualche sassolino dalle scarpe, e lo si è capito dalle sue dichiarazioni di ieri sera quando ha parlato di “critiche eccessive” ricevute dopo la Carriera di luglio. Quando sempre nei Servi si era ritrovato a montare un cavallo comunque certamente di minore qualità rispetto ad Anda e Bola, e che aveva creato vari problemi nel corso dei quattro giorni.

Quello del Palio dell’Assunta è stato un lotto di big e il Palio è andato di conseguenza. A giocarselo alla fine sono stati due dei fantini più esperti e più vittoriosi e due dei cavalli che giustamente erano ritenuti tra i tre bomboloni del lotto. La mossa ha fatto la differenza, ma fino a un certo punto. Perché alla fine a giocarsi la vittoria sono state due contrade che alla mossa erano al quinto e all’ottavo posto. Ha però fatto la differenza perché il Montone, che è partito in testa grazie anche a una posizione più bassa ai canapi, è riuscito a difendere la prima posizione grazie anche al vantaggio acquisito e conquistato in partenza.

Dall’alto della sua lunga carriera Giuseppe Zedde poteva anche non dover dimostrare più niente. Ieri però ha fatto nuovamente vedere di quale pasta è fatto e ha vissuto una delle giornate più belle della sua vita professionale e che non potrà mai dimenticare.

Capitan Aldo Nerozzi ha creduto fortemente in Zedde. Lo ha montato a luglio su un cavallo potenzialmente di qualità ma che ha poi evidenziato problemi nel corso dei quattro giorni. L’estrazione ha baciato il rione dei Servi, poi Nerozzi è andato dritto per la sua strada: in caso di buon cavallo avrebbe montato Gingillo o Bartoletti, i fantini di riferimento.

Nella stalla è arrivato Anda e Bola, uno dei cavalli più forti del lotto, un big, anche se non aveva ancora mai vinto un Palio. “Questa vittoria ci voleva, ci voleva per la contrada e ci voleva per me - sono state le parole di ieri sera di Giuseppe Zedde. - Mi sono piaciuto. Dopo il Palio di luglio avevo sentito anche delle chiacchiere ingiuste. Adesso la mossa è stata lunga ma mi sembra che si sia fatto il Palio lo stesso. Lo aveva detto che mi ci voleva il cavallo giusto, è arrivato e sono riuscito a vincere. Anda e Bola era certamente uno dei primi tre cavalli di questo lotto. All’ultimo giro ho avuto un po’ di preoccupazione, il Leocorno arrivava forte ma sono riuscito a mandarlo all’esterno”.

Insomma, qualcosa non era andato giù a Giuseppe Zedde nei commenti post Carriera di Provenzano. Ieri Gingillo si è riscattato e si è ripreso tutto, anche con gli interessi. La sua vittoria lo propone ovviamente come big assoluto anche in vista del prossimo anno. A 43 anni di età Gingillo può ancora dire molto e dare molto. I fantini big del momento sono tutti in età piuttosto avanzata: Tittia ha compiuto 40 anni, poco più grandi di lui sono Giuseppe Zedde, Jonatan Bartoletti e Dino Pes mentre Carlo Sanna è di quattro anni più giovane.

Al momento un ricambio generazionale al top tra fantini non si vede. Il Palio se lo giocano praticamente sempre questi fantini qui. Gingillo riassapora adesso il sapore dolce del trionfo in Piazza del Campo a sette anni di distanza dalla vittoria che conquistò con la Lupa nell’agosto 2018 con Porto Alabe. Quello fu un altro grande Palio per Gingillo, che riuscì a trionfare partendo dalla posizione di rincorsa.

Il pensiero di Zedde va subito alla sua famiglia: “Dedico la vittoria a mio figlio, che ha compiuto un anno. E ovviamente ringrazio le contrade che hanno fiducia in me e che mi danno tantissima carica. Sono arrivato a quattro vittorie e ancora sono troppo poche”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie