Palio di Siena, il barbaresco del Valdimontone Ermini: "Dopo la partenza ero certo che avremmo vinto"

Quando una contrada vince il Palio, c’è sempre un grande lavoro fatto dalla stalla. Mattia Ermini, barbaresco del Valdimontone, ne sa qualcosa. Il trionfo di Giuseppe Zedde detto Gingillo e Anda e Bola in qualche modo è anche merito suo.

“Anda e Bola è un cavallo eccezionale, lo volevo il 13 mattina – spiega Ermini -. Da giorni sapevo che mi sarebbe toccato in sorte, sono andato all’assegnazione con la convinzione che saliva sempre di più, ero sicuro che il sindaco avrebbe detto ‘Valdimontone’”.

Trionfa il Valdimontone: Gingillo su Anda e Bola primo al bandierino dopo una Carriera dominata. Il video

A portare fortuna è stato anche Luigi Farnetani, mangino che è andato a prendere il cavallo nel giorno dell’assegnazione: “Lui è una persona speciale – spiega Ermini -, sempre positiva. Quando Aldo, nei giorni precedenti, me lo ha detto che sarebbe stato lui ad andare a prendere il cavallo, è cresciuta in me la convinzione che non ce n’era per nessuno. Ero sicuro che sarebbe andata così”.

Anda e Bola ha dimostrato di essere uno dei più forti cavalli da Palio che ci sono in circolazione: “L’ho visto partire in testa ed ero convinto di portare il Palio a casa – racconta Ermini, – quando ha vinto ho saltato mezza pista in non so quanto tempo. Dediche ne ho più di una: i nostri veterinari Flavio Rossi ed Elettra Merlini, il nostro maniscalco Valter Pieraccini, e a Lorenzo Viti che non c’è più ma lo porto sempre con me, perché lui deve essere sempre con me. Oggi in pista mentre saltavo c’era anche lui”.

In questi giorni c’è stata una grandissima sinergia tra Gingillo e la stalla dei Servi, anche perché il fantino ha un rapporto speciale con la contrada del Valdimontone: “Assaporiamo in modo speciale questa vittoria – prosegue Mattia Ermini, – con Giuseppe ci siamo guardati e abbiamo detto che ce lo meritavamo e che per questo avremmo vinto noi. Lo sentivo come non mai. Ho sempre tenuto i piedi per terra, ma sapevo che avremmo vinto. Non è stato facile poi in realtà, ma Giuseppe è un fenomeno ed è riuscito a vincere”.