Mercoledì 08 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

La Festa

Palio di Siena, l'operato del mossiere sotto attacco. Papei (capitano Civetta): "Ha fatto una cosa vergognosa"

Critico anche Ghelardi (Pantera): "Per me l’esperienza di Renato Bircolotti a Siena è finita". Pareri contrastanti tra gli altri capitani

Vincenzo Battaglia

17 Agosto 2025, 20:31

Palio di Siena

Palio di Siena, la mossa

L’operato del mossiere Renato Bircolotti finisce al centro delle polemiche del post- Palio dell’Assunta. La mossa data valida è stata contestata da alcuni dei capitani delle dieci contrade sul tufo, in quanto, secondo loro, l’Onda, che partiva di rincorsa, non era ancora entrata tra i canapi. Un giudizio che getta un’ombra sul suo futuro sul verrocchio di Piazza del Campo.

L'attacco al mossiere

“Aspetterò l’assemblea per parlare con il mio popolo – afferma il capitano della Civetta Roberto Papei, – ma anticipo che la mossa non era valida, il mossiere ha fatto una cosa da vergogna. L’Onda era fuori dal verrocchino di un metro, mentre Tittia ha preso la rincorsa dentro il canape, che menomale si è abbassato per tempo. Non si può fare il Palio così, vengono penalizzate le contrade e viene penalizzato il lavoro che fanno le dirigenze durante l’anno. Sono deluso, una mossa assolutamente da invalidare. Gingillo? E’ una persona che stimo, l’ho montato quattro volte, sono contento per lui, merita di aver vinto. Quando ho visto che eravamo accanto al Leocorno ho pensato che sarebbe stato un Palio in salita, ma ho pensato anche che Tittia sarebbe partito perché ha fantini alleati”.

Non usa mezzi termini il capitano della Pantera Franco Ghelardi: “Per me l’esperienza di Renato Bircolotti a Siena è finita – afferma -. Non ho niente contro di lui, ma credo ci sia lo stimolo di trovare personaggi. Credo anche che la regola, che dice che chi fa il mossiere a Siena non debba precedentemente e né successivamente dare la mossa in altri Palii, è sacra e inviolabile. Ho sperato di vedere un grande Palio, come pensavo che la Pantera potesse fare. Abbiamo dimostrato che era una situazione più competitiva di quello che qualcuno pensasse. Il Montone ha fatto una corsa dominante. Velluto ha fatto un grande Palio, è stata un’esperienza incredibile, ho visto tanti fantini in contrada, ma lui è un professionista pazzesco e una macchina da guerra. Mi ha stupito e reso orgoglioso della mia scelta. Per me non poteva rimanere a piedi”.

Ci sono pareri contrastanti sull’operato di Bircolotti: “La mossa è buona – afferma il capitano della Giraffa Guido Guiggiani, – anche se devo rivederla al rallentatore. E’ stata complicata, ma ad occhio direi che era buona. Il nostro Palio? Abbiamo fatto il nostro, siamo stati fermi nel mezzo, abbiamo cercato di prendere più vantaggi, ma i cavalli buoni se li prendono da soli. Potevamo avere un po’ più fortuna, ma non è andata così. Mannucci ha fatto il Palio per sé e per la Giraffa e secondo me ci è riuscito abbastanza”.

Questa mossa farà molto discutere nelle prossime settimane: “Non ho guardato se il canape era giù, lo devo riguardare – afferma il capitano dell’Onda Alessandro Toscano, la contrada che era di rincorsa. – Il Montone è una grande contrada con un grande capitano. Hanno vinto un Palio stupendo. Con Sebastiano ci eravamo detti che l’unica possibilità di essere competitivi era di essere nei primi quattro posti. Il cavallo era inferiore ad almeno quattro cavalli del lotto, ma era cresciuto. Una volta di rincorsa si poteva far poco”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie