Mercoledì 22 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Doppio trionfo

Mangia e Palio, Duccio Marsili in paradiso: "Il giorno più bello della mia vita"

Il pattinatore a breve dovrà lasciare Siena per prepararsi ai Mondiali: “La contrada è una seconda casa e la porterò con me”

Vincenzo Battaglia

20 Agosto 2025, 07:00

Duccio Marsili

Duccio Marsili, doppia vittoria

Non capita tutti i giorni di vincere il Premio Mangia e poi il Palio nelle vesti di contradaiolo. Ci è riuscito Duccio Marsili, campione del mondo di pattinaggio corsa, che dopo aver ricevuto la più alta onorificenza della città di Siena, il giorno dopo ha visto la sua contrada, il Valdimontone, trionfare in Piazza del Campo. Una “doppietta” che Marsili ricorderà per tutta la vita.

“Sono stati tre giorni magici, perché va aggiunto anche il giro della vittoria - afferma Marsili -. Al Mangia ero particolarmente emozionato, è stata una cerimonia molto bella. Avevo accanto il sindaco Nicoletta Fabio, che è stata molto empatica. Già lì ero provato, il giorno dopo è stato uguale. Quando ho vinto il Palio a stento ci credevo. Non vincevamo da tredici anni e all’epoca ero abbastanza giovane, adesso la vivo in maniera differente. Sono arrivato alla sera che ero stanco ma tanto felice. Sono due emozioni che mi porterò per sempre. Qualcuno ha detto che ho portato fortuna, ma ho risposto che non credo che sia stato grazie a me che abbiamo vinto il Palio”.

Marsili ha vissuto il giorno più bello della sua vita: “A pari merito con la vittoria del mondiale, sono al primo posto tutti e due – spiega il pattinatore -. Sono emozioni che vanno a prendere due parti diverse della mia vita, il pattinaggio e la contrada, due parti importantissime. Per il Palio non eravamo certamente sfavoriti, ma avevamo un cavallo che era uno dei tre o quattro che potevano vincere. Anche il fantino era nel trittico dei migliori”.

Marsili è molto legato alla sua contrada, un senso di appartenenza che porta con sé in tutte le gare in giro per il mondo: “E’ una seconda casa – racconta il pattinatore -, sono stato contento anche perché ho visto davvero tanto affetto da parte di tutti i contradaioli, da quelli più piccoli a quelli più grandi. Non solo adesso, ma anche negli anni passati. Mi apprezzano per quello che do alla città, ma anche per orgoglio di contrada. Ci sono tanto affezionato, cerco di viverla al massimo, per quanto i tempi legati allo sport me lo consentano. E’ una seconda famiglia. Dopo la vittoria del Palio ho trovato il priore, Alberto Benocci, ci siamo abbracciati, lui era in lacrime. E’ stata una bella immagine che mostra il mio legame con la contrada”.

Adesso per lui c’è una nuova sfida, quella dei mondiali, con l’obiettivo di centrare un nuovo trionfo, che renderebbe questo 2025 ancora più speciale: “Domani parto il raduno per il mondiale – racconta Marsili -. Sto una settimana in Italia, dopodiché parto per la Cina e starò via tutto il mese di settembre. Sarebbe bello chiudere quest’anno con la conferma del titolo mondiale, però vediamo, a prescindere di come andrà sono contentissimo, non potrò mai dimenticare queste giornate”.

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie