Il fantino
Giuseppe Zedde detto Gingillo
Reduce dal trionfo nell’ultimo Palio di agosto con il Valdimontone in groppa ad Anda e Bola, Giuseppe Zedde non vuole perdere il vizio e proverà a confermarsi vincente anche fuori dal tufo al prossimo Palio dei Go Kart che si terrà a Casetta, di cui ha vinto tre edizioni, l’ultima del 2024, e in precedenza quelle del 2019 e del 2021. Un evento benefico, col ricavato destinato in parte a Lilt Siena, dove non mancherà però la competizione tra i partecipanti, d’altronde a gareggiare saranno tutti personaggi legati al mondo del Palio e delle contrade. “Con i Go Kart è più facile – scherza il fantino – c’è meno strategia ma non manca certo la competizione, a noi fantini piace tutto quello che è velocità, siamo spericolati. Tenterò di fare il poker”.
Ad aspettare Gingillo adesso sono gli intensi giorni di festa nel Valdimontone, dove oggi sarà presentato il Numero Unico. Presentissimo ai cenini finora andati in scena, “ce la siamo goduta, mi sento davvero a mio agio” ha confidato, Zedde vuole continuare ad assaporare il suo quarto Palio vinto, sicuramente tra i più sentiti in carriera. “Ogni successo ha la sua storia – premette – certamente il primo è stato maggiormente emozionante, ma anche gli altri hanno avuto il loro sapore, come quello del 2018 con la Lupa, vinto di rincorsa, è stata una bella impresa. Nel Valdimontone si è vinto bene, era un’occasione da sfruttare, che negli ultimi anni non avevo avuto. Era giusto che andasse così, me lo sono meritato e se lo è meritato la contrada che non vinceva da tempo ma fa sempre il Palio”.
Il trionfo nella contrada dei Servi proietta adesso Gingillo verso il 2026 in pole position per montare i cavalli di punta: “Spero che la vittoria di agosto serva a questo – si augura Gingillo – e che il prossimo anno ci sia nuovamente una situazione vincente, va battuto il ferro quando è caldo”.
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