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Siena

Francesco Giusti chiude le porte alla Lega: “I veri ideali oggi solo in Patto per il Nord”

L’ex segretario provinciale del Carroccio interviene pubblicamente per smentire ogni ipotesi di riavvicinamento al partito di Salvini e Vannacci

Andrea Bianchi Sugarelli

20 Giugno 2025, 16:45

Francesco Giusti

Dopo le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni su un possibile ritorno di Francesco Giusti alla guida della Lega senese, l’ex segretario provinciale del Carroccio interviene pubblicamente per smentire ogni ipotesi di riavvicinamento al partito di Salvini e Vannacci: "Smentisco categoricamente qualsiasi ipotesi di mio rientro nella Lega di Salvini e Vannacci, oggi rappresentata a livello locale da esponenti provenienti dal mondo civico o da altri partiti, dopo le epurazioni operate dai commissari nel biennio 2015/2016 nei confronti dei leghisti storici", dichiara Giusti, che ricorda anche i nomi di Maurizio Montigiani e William Vittori, tra i militanti esclusi in quella fase di rinnovamento forzato.



Giusti, attualmente segretario provinciale di Patto per il Nord, rivendica la scelta di aderire a un nuovo progetto politico che – sottolinea – “porta avanti con coerenza e serietà i veri ideali della Lega Nord delle origini, quella di Bossi e Maroni: autonomia, federalismo, attenzione ai territori e rispetto degli elettori e del mandato elettorale”. Per Giusti, il progetto originario del Carroccio senese sarebbe stato tradito da scelte imposte dall’alto, incarichi di partito e opportunismi politici.

"Chi ha tradito quegli ideali per inseguire logiche di potere ha perso ogni legittimità. Oggi chi crede davvero nei valori storici della Lega Nord trova casa in Patto per il Nord, non in chi ha svenduto la propria identità politica per un incarico o una candidatura", aggiunge Giusti, mettendo così a tacere definitivamente le voci di un suo possibile ritorno nella Lega.

Da qualche giorno la Lega senese è in mano al nuovo commissario provinciale Filippo La Grassa, chiamato a traghettare il partito verso un congresso provinciale la cui data resta ancora incerta.

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