Alla Festa dell’Unità, che si terrà dal 4–6 settembre ai Giardini della Lizza, si discuterà anche di liste e candidati per le Regionali, oltre che delle future alleanze del centrosinistra in vista delle elezioni comunali 2028. Il titolo dell’evento, caratterizzato dai colori della bandiera palestinese, è “Ritrovarsi”.
Una storia che ritorna
Il ritorno della Festa dell’Unità a Siena dopo undici anni – come anticipato dal Corriere di Siena oltre un mese fa – rappresenta molto più di un semplice appuntamento: è un momento carico di significato, che richiama alla memoria una delle tradizioni politiche e ludiche più radicate della vita cittadina. Per decenni, la festa ha segnato l’estate senese, divenendo un punto di riferimento sociale e culturale. Fino al 2013, la Fortezza Medicea accoglieva ogni anno migliaia di persone tra dibattiti, musica, cucina e momenti di socialità. Dopo la chiusura della sede storica, la manifestazione aveva perso la sua unità, frammentandosi in piccoli eventi diffusi nei quartieri e in provincia. Il tentativo di rilancio nel 2023 aveva acceso una nuova speranza, ma è solo con questa edizione che il Pd senese punta a riportare a Siena una vera Festa dell’Unità, capace di unire politica, confronto e convivialità.
Partecipazione e dialogo al centro
La segretaria comunale del Pd, Rossana Salluce, ha presentato l’evento in conferenza stampa sottolineando il valore dell’iniziativa: “Finalmente, dopo 11 anni, la Festa dell’Unità torna in un luogo aperto, nello spirito della nostra politica. Alla Lizza ci saranno momenti di incontro e confronto, per far rinascere lo spirito di partecipazione e l’impegno sociale. Lo slogan scelto rappresenta la volontà di ritrovarsi come comunità di cittadini e di riscoprire, insieme, il valore culturale, umano e l’impegno di ogni persona verso la nostra città. L’obiettivo è ricostruire e immaginare la Siena del futuro. Sarà una festa politica, ma soprattutto una festa di popolo. Saranno presenti esponenti del Pd, rappresentanti del territorio, compagni, simpatizzanti e cittadini. I temi trattati riguarderanno sia l’ambito locale che quello nazionale: ambiente, diritti, futuro della sinistra, sport come benessere e attività pratiche (anche con la presenza della presidente Uisp), welfare, inclusione e diritto all’abitazione”.
Il programma
Il programma, ricco e articolato, offrirà tre giorni di politica, cultura, discussioni e intrattenimento. Si partirà giovedì 4 settembre alle 17:00 con l’inaugurazione e un flash mob per la pace: “La famiglia di Antonio Baldi (già vice presidente della Fondazione Derek Rocco Bernabei, scomparso a luglio, ndr) ci ha donato una bandiera di 50 metri che tutti sventoleremo insieme per lanciare un messaggio di pace. Per farlo abbiamo invitato tutti i rappresentanti dei comuni della provincia”, racconta Salluce. Seguiranno la lettura per bambini con Umberto Trezzi, un dibattito su “Quale destino per la sinistra italiana?” con Rosi Bindi e Agnese Carletti, intervistate da Maurizio Boldrini, e un incontro musicale con la Compagnia Indipendente di Poesia e Musica. La giornata si concluderà con il confronto “La Regione Toscana cambia sé stessa”, con il presidente Eugenio Giani intervistato da Pino di Blasio.
Venerdì 5 settembre il programma si apre alle 16:30 con un incontro con Rossana Salluce, intervistata da Matteo Borsi, e un laboratorio teatrale per bambini. Alle 18:30 si discuterà di governance e welfare territoriale con Rosa Barone, Michele Angiolini, Susanna Cenni, Giuseppe Gugliotti e Brenda Barnini, moderati da Giulia Periccioli. In serata, alle 21:00, si parlerà di transizione ecologica con Michele Fina e Simone Cresti, mentre il finale è affidato al Princesa Quintet con un omaggio musicale a Fabrizio De André.
Sabato 6 settembre spazio al movimento e allo sport per tutte le età, a partire dalle 10:00, con Lorella Bernini, Luca Micheli e Monica Valacchi. Alle 10:30 la presentazione del libro “Sotto il cielo della storia” di Piero Fabbrini, seguita dall’incontro “Comunità, persone e diritti” con Marco Furfaro, Stefania Lio e Alessandro Masi. Nel pomeriggio si terrà la tombola, la presentazione del libro “Il tramonto delle mutilazioni” di Nura Musse Ali e la mostra “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer” in anteprima. Alle 18:30 il dibattito “Guerre di oggi, Pace di domani” vedrà protagonista Giuseppe Provenzano. In serata, la conclusione con Rossana Salluce, Andrea Valenti, Emiliano Fossi e Silvio Franceschelli, seguita dal concerto dei Magic Rockets.
Politica, convivialità e futuro
Durante i tre giorni della Festa dell’Unità, spazio anche al buon cibo: saranno presenti stand gastronomici, street food, panini, cucina locale, friggitoria, dolci, oltre a vino e birra artigianale prodotta dal Birrificio San Quirico. Ogni sera alle 20:00 si terrà una tombola con premi enogastronomici. La dimensione politica della festa resta centrale. “Abbiamo invitato la segretaria nazionale Elly Schlein che è molto affezionata a Siena, se sarà possibile verrà sicuramente”, annuncia Salluce.
In merito alle prossime elezioni, aggiunge: “Per quanto riguarda le liste per le Regionali, la competenza è del Partito regionale, ma il quadro non è ancora completo; anch’io sono in attesa di definizioni. La nostra lista sarà comunque sostenuta dal partito e puntiamo a restare la prima forza politica del territorio e del Comune di Siena”. E ancora, guardando al futuro: “In vista delle Comunali 2028, sto lavorando da tempo con il Pd all’idea di creare un campo progressista che includa anche altre forze, come il Movimento 5 Stelle e i civici, in un’ottica di collaborazione futura”.
Non mancheranno, infine, momenti pensati per tutti, dai bambini con i laboratori e il teatro, agli anziani con i giochi tradizionali, agli appassionati di libri con numerose presentazioni e dibattiti culturali. “Sarà una festa per tutti. Ringrazio i volontari, i simpatizzanti e gli artisti che hanno deciso di partecipare gratuitamente”, conclude la segretaria Pd.