Politica
Giani a Siena alla Festa dell'Unità
Era l’ospite più atteso della Festa dell’Unità, tornata in pista dopo undici anni, ed Eugenio Giani ha sfruttato la vetrina senese per dare manforte alla propria candidatura per altri cinque anni da governatore. Ciò ha significato anche toccare i tasti più caldi del momento, come la ricandidatura dell’assessore Simone Bezzini, che il Pd locale continua a sostenere, mentre il direttivo regionale deve ancora esprimersi.
“Lo ripeto, è un ottimo amministratore che a mio giudizio rappresenta un punto di riferimento per l’azione futura, alla luce dei risultati positivi raggiunti”, ha dichiarato il presidente regionale, che poi ha aggiunto: “È stato in assoluto uno dei miei migliori assessori. In una logica di squadra è una persona con cui mi trovo molto bene, perché ha la pazienza di cogliere i momenti in cui bisogna agire rapidamente per sviluppare un’iniziativa. E se quell’iniziativa rappresenta un elemento di forte novità, non si tira indietro: la studia, la approfondisce e diventa un supporto indispensabile per portarla avanti”.
L’altro passaggio chiave è stato su Leonardo come possibile sostituto di Beko nel sito di viale Toselli. Tema quanto mai divisivo, come si evince anche dalla spaccatura del fronte sindacale. Giani in questo senso è stato molto risoluto, esprimendo netta contrarietà: “Ritengo che il processo debba indirizzarsi verso settori in grado di assicurare lavoro in una prospettiva di crescita legata alle energie rinnovabili e, più in generale, ai comparti che possano dare il senso di una Beko partecipe dei processi produttivi di sviluppo sostenibile”.
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