Politica
Regionali, Forza Italia è fiduciosa
“Siena, nelle passate elezioni comunali, ha già dimostrato che le partite perse in partenza non esistono: vanno sempre giocate e si può vincere, anche in Toscana”. In Forza Italia cresce la fiducia in vista delle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre: a lanciare la carica sono le nuove leve forziste, in Piazza del Campo, durante l’incontro organizzato dalla segreteria senese alla presenza di Simone Leoni, segretario di Forza Italia Giovani. Il 25enne, in politica da quando ne aveva 14, si dice ottimista e speranzoso. “Il voto non è mai scontato – ha ammonito Leoni – dobbiamo fare uscire la Toscana da un torpore che dura da 70 anni, si è ormai cristallizzato un equilibrio di potere che dobbiamo scardinare. Mi hanno insegnato che si fa politica per migliorare le cose, non per complicarle”. Per Leoni Forza Italia – che sostiene il candidato del centrodestra Alessandro Tomasi – può risultare fondamentale per gli equilibri. “È importante un baricentro liberale e moderato in una regione a tradizione progressista – sottolinea Leoni – il giudizio sul governo Giani è negativo, è stato pessimo su tutti i punti di vista, e ha fatto un’alleanza innaturale col M5s”.
Il segretario nazionale dei giovani forzisti indica Siena come modello, ricordando la vittoria storica del 2018 che ha spodestato il centrosinistra dopo decenni. Forza Italia pensa di poter ripetere l’impresa: “Non esistono partite che non si possono vincere, vanno giocate – ha rimarcato – come ci ha insegnato Berlusconi, chi crede vince”. “Abbiamo uno stile unico – aggiunge Lorenzo Lorè, assessore a sport e istruzione al Comune di Siena e membro di Forza Italia – fatto di moderazione ed equilibrio, possiamo vincere”.
Per i forzisti, i giovani rappresentano il futuro immediato da costruire e tutelare: vanno valorizzati quelli di oggi. Soprattutto a Siena, come ha spiegato la segretaria comunale Sara Pugliese: “La nostra è una città universitaria – ha ricordato – ma non vogliamo che sia di passaggio, chi viene a studiare qui deve potersi costruire una vita e una carriera. I giovani devono essere protagonisti ovunque, il futuro si costruisce con loro, per questo proponiamo una retribuzione più alta dei tirocini lavorativi, centri per l’impiego meno burocratizzati, una maggiore attenzione al benessere psico-fisico e alla salute mentale, diritto alla casa e alla formazione”.
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