Siena
“Non c’è fretta. Abbiamo una ventina di giorni per arrivare alla decisione”. Il capo di gabinetto del sindaco Nicoletta Fabio nonché coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Alessandro Manganelli fa capire che nella maggioranza di governo cittadina la situazione è sotto controllo e che non ci sono fibrillazioni per arrivare alla scelta del dopo-Tucci e del nome, dunque, che andrà a sostituire nella Giunta Fabio l’ormai neo eletto consigliere regionale. Che è stato un esponente di spicco, dal 2023 a oggi, della squadra di governo della città.
Si è svolta l’attesa riunione di Fratelli d’Italia, nel corso della quale gli esponenti locali del partito hanno analizzato il risultato del voto alle elezioni regionali. Nessuna indicazione è arrivata per il dopo Tucci.

Alessandro Manganelli
Nel territorio comunale di Siena il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto 5.121 voti, arrivando al 26,1%. Un risultato importante, ancor più se paragonato agli altri partiti del centrodestra: Forza Italia si è fermata al 6,5%, la Lega al 3%. “Un risultato che ci responsabilizza ancor di più”, aveva commentato Manganelli alcuni giorni fa.
Capitolo Tucci. L’esponente di Fratelli d’Italia è stato eletto nell’assise regionale, il centrodestra senese torna quindi ad avere un proprio rappresentante in consiglio regionale, un punto di riferimento che mancava dai tempi di Claudio Marignani.

Enrico Tucci
Nella Giunta Fabio Enrico Tucci andrà dunque sostituito. Di sicuro c’è l’incontro che esponenti di Fratelli d’Italia avranno con il sindaco Nicoletta Fabio questa settimana. “Nei prossimi giorni - afferma al riguardo Alessandro Manganelli - ci sarà una riunione che esponenti di Fratelli d’Italia avranno con il sindaco Nicoletta Fabio e verrà quindi effettuata una riflessione con il primo cittadino”.
Si può immaginare che a sostituire Enrico Tucci potrà essere un altro esponente di Fdi, ma Manganelli su ciò rimane cauto e abbottonato. Afferma: “A sostituire Enrico Tucci non dovrà essere necessariamente un esponente di Fratelli d’Italia. Il nome dovrà essere funzionale all’amministrazione. Perché a prevalere deve essere il bene dell’amministrazione per l’appunto. La delega la dà il sindaco. Abbiamo una ventina di giorni di tempo, non c’è fretta, se poi si riuscirà a chiudere prima sarà anche meglio”.
Negli ultimi due anni e mezzo Tucci ha avuto deleghe importanti e pesanti: mobilità e trasporti, sicurezza, Polizia municipale, partecipate, personale. Un’ipotesi in campo è un possibile spacchettamento di tutte queste deleghe. “Non siamo contrari a questa soluzione - dice al riguardo Manganelli, - e forse potrebbe anche essere giusto rivedere alcune deleghe”.
La riunione degli esponenti senesi di Fdi è stata utile per fare una riflessione sul voto alle Regionali. Questo il giudizio di Alessandro Manganelli: “Non siamo contenti per il risultato finale delle elezioni. L’ufficialità della candidatura a governatore di Alessandro Tomasi è arrivata probabilmente tardi. A Siena il Pd si è confermato il primo partito ma questa non è una notizia, e comunque non è detto che questo dato possa portare alla vittoria alle Comunali che sono certamente un’altra partita”.
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