Basket
Mens Sana, si lavora in vista della nuova stagione
Il cerchio attorno al nome del nuovo coach biancoverde si stringe, prima però viene la definizione del progetto (leggi alla voce budget, possibilmente pluriennale) e conseguentemente si allungano i tempi di attesa per dare una guida alla panchina della Mens Sana Basketball.
Herons Basket Montecatini, ieri, ha postato sui propri canali social una secca (e forse eccessiva) smentita alla voce circolata su alcuni media, voce secondo la quale Alessio Marchini, attuale assistente rossoblu, avrebbe rappresentato il futuro allenatore di viale Sclavo. Capitolo chiuso, almeno fino al termine della finale di B1 che il club della Valdinievole sta per disputare, dopo di che potrebbero entrare in gioco altre valutazioni su un profilo di coach (e Marchini è uno di quelli, ma non è l’unico) rispondente alle esigenze di una società come la Mens Sana che starebbe cercando un elemento esperto della categoria per compiere un passo avanti sul proprio percorso di crescita. Starebbe, condizionale d’obbligo, perché se la crescita (in termini di allargamento del capitale sociale, prima ancora che sul parquet: il riferimento va al gruppo di investitori esteri che da qualche tempo stanno valutando l’asset-Mens Sana e i risvolti legati a un loro eventuale ingresso in società) dovesse in prospettiva permettere passi più lunghi e più veloci, anche sulla questione-allenatore potrebbero aprirsi scenari differenti e più ambiziosi, che convincano a scendere in B2 nomi oggettivamente ad oggi fuori portata.
Tutto questo, però, mentre il calendario indica 12 giugno e per costruire la nuova Mens Sana non ci sono più i grandi margini di tempo annunciati a fine aprile, quando si è chiusa la passata stagione. La prossima sarà la settimana decisiva per iniziare a mettere nero su bianco?
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