Basket
Mens Sana, coach Vecchi si presenta
“Tra me e la Mens Sana è stato un colpo di fulmine”. Le prime parole di Federico Vecchi da nuovo coach biancoverde dicono molto di un matrimonio celebrato quasi all’improvviso, ma reso saldo da un obiettivo comune: “Mi piace molto l’idea di incidere nella crescita degli ambienti nei quali lavoro – spiega il tecnico bolognese classe 1976, reduce dalla brillante permanenza in B1 conquistata con Imola e presentato ieri mattina nella sede di rappresentanza di Chianti Banca, affacciata su Piazza del Campo -, un progetto che condivido con la società e che stiamo impostando nella costruzione dello staff e della squadra. Ripartiamo da uno zoccolo duro di giocatori e di collaboratori che hanno fatto bene, sono legati all’ambiente e manifestano l’appartenenza alla Mens Sana: allestiremo un roster con giocatori professionisti che garantiranno esperienza, oltre alla qualità, ma le porte sono aperte anche per qualche semiprofessionista che sappia darci la giusta disponibilità, oltre all’attaccamento alla maglia, e per qualche giovane che sappia cogliere l’opportunità di crescita che gli si prospetta”.
Nomi? Vecchi se ne lascia scappare un paio, riferendosi ai professionisti: “Neri, che era già qui – dice -, ma anche Perin che viene da esperienze in categorie superiori e ha comunque un vissuto nella Mens Sana”. Tutto il resto lo si inizierà a scoprire nel corso delle prossime settimane, conferma Riccardo Caliani: “Anche perché – commenta il d.g. - l’appetibilità di certi nostri obiettivi da parte di società di categoria superiore ci costringe a non avere fretta. Il focus è soprattutto sul settore-lunghi, l’obiettivo dell’annata? Compiere un altro passo avanti”.
Il presidente biancoverde Francesco Frati, ringraziando Chianti Banca per la vicinanza ormai pluriennale ai colori biancoverdi, ha commentato le indiscrezioni che riguardano l’ingresso di nuovi investitori nel corpo sociale della Mens Sana Basketball: “Stiamo ricevendo manifestazioni di interesse. Le prospettive sono interessanti e nel tempo potrebbero concretizzarsi, importante è non avere fretta e continuare a ragionare in termini di una crescita sostenibile”.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy