Mens Sana, il nuovo play Marco Perin: "Tornare sensazione forte e bella. Obiettivo playoff"

La tentazione di definirlo top player è forte, per lui parlano 12 stagioni da protagonista in B Nazionale (e anche una trentina di presenze, vere, in serie A2), ma più forte, anzi significativa, è la sensazione di assistere a un’entrata in scena in punta di piedi, senza far pesare ciò che porta scritto sul curriculum. Marco Perin è tornato in viale Sclavo per prendersi le chiavi, avviare e guidare la nuova Mens Sana, portando in dote esperienza e qualità cestistica aggiunte al bagaglio di playmaker seminato negli anni di settore giovanile biancoverde (la classe 1993, quella che annoverava anche Udom, Monaldi e Severini, tra gli altri) e approcciandosi subito in quel ruolo di raccordo, anche umano, che in questa nuova esperienza gli si richiede: “Cercherò di portare il mio vissuto all’interno del gruppo – spiega Perin –, l’idea è aiutare i ragazzi in un percorso di crescita dentro e fuori dal campo. Come ha detto il d.g. Caliani, le squadre sono composte prima di tutto da persone e con le persone si deve creare un buon rapporto: è una casa da costruire, mattone dopo mattone”.

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Il numero 6 della Note di Siena non nasconde l’emozione per quello che considera un rientro a casa: “Tornare alla Mens Sana, viverne nuovamente l’atmosfera, rivedere certi posti e ritrovare le persone che continuano a seguire la squadra è veramente una sensazione forte e bella – dice –, ancora purtroppo non possiamo allenarci al palasport, ma non vedo l’ora di poter riassaporare il parquet e di essere spinto dall’entusiasmo del nostro pubblico: ho vissuto qui gli anni d’oro dei titoli italiani e delle grandi sfide internazionali, ero un ragazzino e ricordo bene il clima che i tifosi della Mens Sana creavano attorno alla squadra, sarà speciale viverlo da protagonista, adesso, con qualche anno in più sulle spalle”.

E l’obiettivo stagionale della Note di Siena? “Condivido ciò che dice la società, i playoff sono l’obiettivo. Anche se non conosco bene il campionato e devo farmi un’idea del livello delle avversarie – chiarisce Perin -, tutte cose che scopriremo strada facendo”.