Robur, mercato chiuso con Bellavigna e Lipari. Guerri: “Gruppo con una forte identità”

Il Siena chiude il mercato con un difensore, Bellavigna (classe 2006 e quindi quota) e un attaccante, Lipari (classe 2000 con un passato alla Juventus Under23), due colpi annunciati dal direttore sportivo del Siena Simone Guerri nel corso della conferenza stampa di presentazione della gara di oggi, alle ore 16, in Coppa Italia Serie D, contro il Poggibonsi.

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“Bellavigna ci permette di avere più soluzioni per iniziare la partita, soprattutto per il gioco delle quote – ha spiegato Guerri -. Lipari, era un obiettivo di mercato già ai primi di giugno, può fare la punta e il trequartista. E’ un calciatore che alzerà il livello dell’attacco. Boccardi ha rescisso per motivi personali. Sono soddisfatto, ringrazio la proprietà che ci ha permesso di comporre la rosa che avevamo in testa”.

Il Siena si lancia quindi verso il prossimo campionato con un progetto interessante: “Con il mister abbiamo un metodo di lavoro diverso rispetto agli anni passati – prosegue Guerri -. Abbiamo fatto una preparazione molto intensa, la strada mi sembra buona. Ho trovato un gruppo attento, che sente l’importanza della maglia. Troppi giovani? Abbiamo giocatori come Somma e abbiamo voluto portare un’identità forte. Il 6-1 con il Cittadella Vis Modena? E’ bene che gli errori arrivino in amichevole, così puoi analizzarli ed evitare di ripeterli”.

Guerri è convinto che il Siena possa dire la sua in campionato: “Il Grosseto è un discorso a parte, ma non so se è più forte del Livorno dello scorso anno – spiega Guerri -. Poi ci sono otto o nove squadre tutte allineate, e secondo me noi siamo in questo gruppo. Possiamo essere competitivi, farà la differenza la profondità della rosa”.

La proprietà svedese è sempre vicina alla squadra: “Ci sono stati dei contatti con il Comune per il discorso stadio però non so i dettagli – spiega Guerri -. So che la proprietà a breve verrà a Siena, per noi sarebbe un vantaggio averla sempre qui. Questo non è possibile, però li sentiamo sempre”.