Mens Sana-Virtus con 2000 spettatori: spettacolo stellare, vince la Note di Siena

Non solo una partita: è una dichiarazione d’amore per il basket senese. Oltre duemila spettatori al palasport, bandiere biancoverdi e rossoblù che sventolano e un’energia che si sente sulla pelle. La Note di Siena Mens Sana si aggiudica il primo derby stagionale contro la Stosa Virtus (90-78) al termine di quaranta minuti intensi, vibranti, che restituiscono il gusto delle grandi sfide. Il protagonista assoluto è Barou Yarbanga con un rendimento spaventoso: 19 punti con 6/7 al tiro, 10 rimbalzi e un dominio fisico in soli 17 minuti di presenza. Accanto a lui brillano Nepi e Belli, le due micce che accendono i parziali decisivi per la fuga biancoverde. Dall’altra parte la Virtus risponde con cuore e orgoglio: Calvellini è straordinario per intensità, Braccagni e Morciano tengono viva la squadra con le triple, ma alla lunga la maggiore profondità della panchina di coach Vecchi fa la differenza.

Mens Sana-Virtus, grande attesa per il derby al PalaEstra

Il pre partita: le parole del coach biancoverde Vecchi e del vice dei rossoblu Braccagni

L’avvio è tutto Mens Sana: Perin orchestra e segna (tripla del 21-13 all’8’), mentre Yarbanga infila punti e stoppate in serie. La Virtus, però, non si scompone: guidata da Calvellini e Gianoli, chiude il primo quarto sotto di appena quattro lunghezze. Nel secondo periodo l’ex Nepi infiamma il palasport con nove punti consecutivi (33-23), ma la Stosa replica con percentuali altissime da tre: cinque triple su sei tentativi, che valgono il sorpasso allo scadere del primo tempo.

 Dopo l’intervallo il ritmo cala, le difese serrano i ranghi e Cerchiaro si incolla a Calvellini, limitandone l’impatto. È il momento di Belli, che infila una serie di canestri pesanti e lancia i biancoverdi sul 67-60. Nell’ultimo quarto, la presenza nel pitturato di Jokic e il rientro di Perin (79-69 a 4’51” dalla sirena) chiudono la contesa. La Virtus, stanca e imprecisa, non trova più il canestro: Prosek firma la tripla che scatena la festa in viale Sclavo. Il primo atto del derby è biancoverde. La Mens Sana aggancia la stessa Virtus e Empoli al secondo posto e, soprattutto, ritrova la sua gente. Per una notte, Siena è tornata la capitale del basket.