La Mens Sana detta legge ad Arezzo

Una Mens Sana autoritaria fa festa ad Arezzo, dove domina (75-93) trascinata dal trentello di Gianluca Prosek, ma contro un’avversaria apparsa in forte difficoltà fin dalle battute iniziali la passerella se la prendono un po’ tutti i senesi (bella ad esempio la prestazione di Cerchiaro, su entrambi i lati del campo), con l’unico rammarico dell’infortunio di Belli, uscito dopo 6’ per un problema muscolare alla coscia.

Mens Sana-Virtus con 2000 spettatori: spettacolo stellare, vince la Note di Siena

La Stosa lotta ma Yarbanga-show mette l'impronta sul derby stracittadino

Prosek mette in chiaro i termini della sua fantastica serata offensiva sin dai primi possessi. Ne mette 10 nel primo periodo e propizia la prima fuga mensanina (15-22), alla quale risponde Toia (23 punti, ma predica nel deserto) con un paio di lampi che regalano ad Arezzo l’unico vantaggio (27-26) della serata: I ragazzi di Vecchi ne escono col piglio della grande squadra, alzando l’intensità in difesa e smuovendo il tabellino con Yarbanga e ancora Prosek, fino a toccare il +15 (34-49) poco prima dell’intervallo. Quando si torna sul parquet, Perin e Nepi ricacciano indietro (49-62) l’ultimo tentativo amaranto di risalire la china.A chiuderla sono i canestri di Jokic (68-84), ben imbeccato da Pannini: può partire la festa dei 150 tifosi mensanini giunti ad Arezzo.