Mister Bellazzini: "Dobbiamo rimboccarci le maniche"

Due sconfitte consecutive e i fischi dei tifosi al termine della partita: è un momento difficile per il Siena, scivolato al settimo posto in classifica. Il tecnico Tommaso Bellazzini nel post-partita ha provato ad analizzare la sconfitta subita contro il San Donato: “E’ stata una gara difficile – afferma il tecnico, – nel primo tempo il San Donato è stato un avversario tosto, è venuto a prenderci uomo su uomo a tutto campo con fisicità. Nonostante tutto abbiamo preso gol al primo tiro in porta. Nel secondo tempo abbiamo fatto una prestazione migliore, abbiamo messo un po’ di pressione al San Donato, ma nel momento migliore, l’episodio dell’espulsione ci ha tagliato le gambe. In dieci ho visto una bella reazione dei ragazzi, però abbiamo preso il secondo gol che ha chiuso la partita”.

Con gli infortuni di Michielan e Paolucci e la squalifica di Di Vincenzo, il Siena andrà a Grosseto senza portieri: “Non so se interverremo – spiega Bellazzini, – ne parlerò con il direttore Guerri. Non ho visto bene l’episodio del rosso a Di Vincenzo. Penso che faccia parte della giovane età e della voglia di mettersi in mostra e far bene. Questi errori lo faranno crescere, imparerà da quello che sta succedendo. Michielan è un giocatore importante, è un ragazzo maturo, ci ha dato tanto in queste prime partite, le assenze hanno un peso però bisogna prenderne atto”.

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Bianconeri timidi nel primo tempo, poi l’espulsione di Di Vincenzo complica tutto

Sul banco degli imputati dei tifosi è finito anche il gioco del tecnico bianconero: “E’ chiaro che le critiche non ci aiutano – prosegue Bellazzini, – ma ognuno può esprimere il suo parere, noi lavoriamo e rimaniamo equilibrati. Ci mettiamo l’anima e tutto l’impegno, più di così non so cosa fare. Dobbiamo solo rimboccarci le maniche. Gli avversari conoscevano il mio modo di giocare anche qualche tempo fa, non lo hanno imparato adesso. Spesso quando non vengono i risultati si inizia a dire che è il gioco che non funziona, ma passo ogni giorno a cercare soluzioni per migliorare le cose che non vanno. Non è il momento di mettere tutto in discussione, alcune cose vanno mantenute”.