La Mens Sana ingrana la sesta e sbanca Genova

La Mens Sana ingrana la sesta, passando (73-91) sul campo di Genova con una ripresa d’autore. In terra ligure è festa nel tiro pesante per i biancoverdi, che allungano la serie di successi consecutivi grazie a una clamorosa scarica di ciuff dai 6,75 firmati soprattutto da Pannini, Cerchiaro e dal giovane Calviani, sempre più a suo agio in quel ruolo che coach Vecchi sta ritagliandogli addosso in assenza di Belli.

Calviani che smuove il tabellino già in avvio, nonostante la zona 3-2 di casa crei a lungo problemi all’attacco della Note di Siena. È l’Elah, infatti, a scappare prima sul 20-14 e poi sul 32-24 (16’) con quattro punti in fila di Venga, ma nel finale di prima frazione la Mens Sana trova il giusto ritmo in attacco, sparando dalla lunga (partecipano anche Pucci e Nepi) e produce un parziale di 16-3 che fa mettere la testa avanti a viale Sclavo.

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Al rientro dagli spogliatoi, show di Pannini che incendia per quattro volte la retina del Palacus dando la spallata decisiva alla partita. Corre finalmente a suo piacimento, la squadra di Vecchi, con Perin che innesca i lunghi (Yarbanga sotto canestro è ancora una volta un rebus per gli avversari) in campo aperto e Calviani ancora una volta glaciale da oltre l’arco: tabellone che dice 56-75 quando è appena iniziato l’ultimo quarto e festa grande sugli spalti, dove il centinaio di supporters senesi non smette per un attimo di cantare e battere le mani all’indirizzo dei propri beniamini. Per festeggiare tutti assieme, tifosi e squadra, serve solo andare in controllo negli ultimi giri di orologio, con l’under Lodoli che firma i suoi primi punti della stagione.