La svolta
Villa Chigi a Castelnuovo Berardenga
È un momento veramente storico per Castelnuovo Berardenga: la meravigliosa Villa Chigi passa infatti in mani pubbliche. Ieri pomeriggio è stata votata in consiglio comunale la delibera per il trasferimento del bene al Comune, seguirà la firma sul documento di acquisto e poi si dovranno attendere i 60 giorni che la legge prevede per il cosiddetto diritto di prelazione. Il palazzo progettato e realizzato dall’architetto Agostino Fantastici, circondato da uno splendido parco, e impreziosito dalla presenza della fontana realizzata da Tito Sarrocchi e da opere scultoree dell’Ottocento e dei primi del Novecento, viene acquistato dal Comune di Castelnuovo Berardenga per 2 milioni e 600 mila euro: il 35% della spesa è coperto da finanziamenti grazie a Fondazione Mps e Regione Toscana.
Si scrive quindi una pagina di storia a Castelnuovo Berardenga. Villa Chigi diverrà parte integrante del centro urbano di Castelnuovo: qui nascerà un nuovo museo sulla storia della località chiantigiana, ci saranno spazi dedicati alla musica e alla cultura e anche attività commerciali. È entusiasta il sindaco Fabrizio Nepi, che sarà ricordato per essere il primo cittadino che è riuscito a portare a termine questa acquisizione: “Villa Chigi - dice - è un luogo cruciale del nostro territorio. Riuscire ad acquisirlo è certamente un evento storico, che permetterà di ricucire Castelnuovo, di dare vita a nuovi spazi e avere nuove possibilità. Nascerà un museo con il quale potremo raccontare le origini di Castelnuovo e le trasformazioni avvenute nel tempo. Potremo valorizzare i nostri prodotti tipici come vino e olio, potranno nascere anche spazi dedicati alla musica in collaborazione con l’Accademia musicale Chigiana e ci saranno attività commerciali. Villa Chigi sarà un luogo di valenza provinciale o addirittura regionale.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy