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SIENA

Goliardi, festa degli auguri a Montaperti

Le Feriae accusate di maschilismo in Ateneo: “Cavolate. Portiamo avanti valori che sono della città”

Andrea Bianchi Sugarelli

07 Dicembre 2024, 07:09

Feriae 2024-2025

Il principe con la balìa

Le Feriae Matricularum sono pronte per la tradizionale Festa degli auguri, che quest’anno si svolgerà eccezionalmente al Granaio di Montaperti e non più nel centro della città. Un altro segno dei tempi che cambiano, ma non certo lo spirito, l’identità e i valori della goliardia. Con la forza delle loro “radici profonde che non gelano” e la vitalità di una tradizione secolare, che è poi anche la storia di Siena, sono pronti a regalare una notte di assoluto divertimento. Appuntamento sabato 14 dicembre alle ore 23.30, in abito elegante e rigorosamente su invito.

 

 

 

È prevista anche la cena di gala e varie navette con partenza e ritorno in piazza Gramsci: “Purtroppo a Siena non ci sono attualmente tanti posti per la nostra tradizionale festa e quindi – spiega il principe Francesco Pulcinelli detto Spezia – abbiamo scelto di andare fino a Montaperti, ma non mancherà niente, dalla cena alla musica con dj, intrattenimento e open bar, fino addirittura a uno spettacolo pirotecnico. La serata è rigorosamente ad invito, anche se le ragazze sono tutte bene accette pure senza invito. Ci sarà il servizio navetta da Siena per evitare l’uso di auto e restare in sicurezza. Non vediamo l’ora di divertirci e fare festa come sempre”.

Il principe dei goliardi, insieme alla Balia, sono già al lavoro per l’Operetta di maggio, che si svolgerà ai Rinnovati nelle sere dell’8, 9 e 10 maggio 2025: “Ci stiamo già lavorando, sempre sotto la direzione di Luca Virgili, detto Fresco, che nel 2025 festeggerà l’Operetta numero 25, nozze d’argento. Saremo all’incirca 60 studenti a recitare. Come sempre abbiamo bisogno della città e del suo supporto, anche perché per i giovani non sono tempi facili. È un mondo con sempre più costrizioni; anche la libertà di parola è sotto scacco. Basti vedere che siamo stati presi di mira all’interno dell’Università, dove ci hanno definiti un’associazione patriarcale. Ma noi siamo sempre pronti a far festa e a difendere i nostri valori, portando avanti una tradizione secolare”.

 

 

La libidine di godere la libertà dei vent’anni, i sogni, le piume all’insù e l’amicizia indissolubile che si lega fra i goliardi vuol dire da sempre… vita: “Le nostre radici sono quelle della città. Quest’anno abbiamo dieci matricole e c’è una nuova e bella mandata per proseguire la nostra tradizione. Tutto sta procedendo bene; abbiamo già organizzato un evento a Firenze, ci stiamo preparando per il Carnevale a febbraio e per andare a Venezia. Non si deve perdere di vista l'importanza di mantenere viva la nostra identità culturale. Quindi vi invitiamo a unirvi a noi”, conclude il principe Pulcinelli.

 

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