SIENA
Un boato entusiasta ha riempito il Teatro dei Rinnovati, stracolmo di spettatori (tra cui assessori e consiglieri comunali), per applaudire la nuova produzione di “Tosca” di Giacomo Puccini. La regia di Lorenzo Lenzi, accompagnata dall’Orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago, ha reso omaggio a un’opera che continua a suscitare passione e coinvolgimento tra il pubblico senese. L'atmosfera vibrante ha accompagnato ogni atto, con applausi fragorosi che hanno risuonato anche a scena aperta, testimoniando un notevole consenso per il secondo titolo della stagione lirica Siena in Opera, organizzata dal direttore dei Teatri di Siena, Vincenzo Bocciarelli.
La “Tosca” ha radici profonde nel cuore della comunità senese, che ha assistito a numerose rappresentazioni nel corso degli anni, ricordando in particolare il grande successo ottenuto nel 1990 in Piazza Jacopo della Quercia con Silvia Pacini, Simone Frediani e la Corale Senese diretta da Francesca Lazzeroni.
Nell’allestimento di mercoledì sera (18 dicembre 2024), le belle scene di Orfeo hanno saputo collocare l’azione nel giugno del 1800, come indicato nel libretto. I costumi, curati da Il Chiacchierino, hanno esaltato l’epoca storica, mentre la regia di Lenzi ha saputo dare vita a personaggi complessi, caratterizzati da una modernità che li ha resi ancor più affascinanti. Le luci e le immagini di Samuele Batistoni hanno ulteriormente valorizzato l’atmosfera di questa opera intramontabile. Il cast ha visto salire sul palco autentiche star della lirica nazionale. Valentina Boi ha interpretato Tosca con una forza drammatica che ha catturato l’attenzione del pubblico. La sua voce, dal timbro scuro e raffinato, ha emozionato tutti, ricevendo un’accoglienza trionfale non solo ai saluti finali, ma anche dopo l’interpretazione dell’aria “Vissi d’arte”, eseguita con una maestria invidiabile.
Il tenore Samuele Simoncini, nel ruolo di Cavaradossi, ha dimostrato grande disinvoltura, affrontando i passaggi di registro con naturalezza. La sua interpretazione della celebre aria “E lucevan le stelle” ha suscitato un tripudio a scena aperta, un momento emozionante e sicuramente memorabile. Senese doc e contradaiolo del Nicchio, Simoncini che aveva mosso i primi passi all’Accademia dei Rozzi e al Festival di Chiusdino, ha fatto ritorno al Teatro dei Rinnovati ricevendo non solo applausi, ma anche tanto affetto sincero. Francesco Landolfi ha dato vita a un convincente Scarpia, dotato di una voce potente e di una presenza scenica magnetica. L'interpretazione del Sagrestano da parte di Claudio Mugnaini è stata altrettanto apprezzata, grazie alla sua vocalità elegante e incisiva. Anche Simone Rebola (Angelotti), Rocco Sharkey (Spoletta) e Paolo Breda Bulgherini (Sciarrone) hanno fatto la loro parte, ricevendo meritati consensi dal pubblico. L’Orchestra del Festival Puccini, diretta con maestria da Marco Severi, ha offerto una performance di altissima qualità e grande maturità, arricchendo l’intera rappresentazione. L’Unione Corale Senese “Ettore Bastianini” ha ricevuto applausi entusiasti al termine del primo atto, segno della virtù e della preparazione di tutti i partecipanti.
Risate e applausi ai Rinnovati, Solfrizzi show: successo dell'Anatra all'arancia
La commedia di William Douglas Home, diretta da Claudio Gregori, conquista il pubblico con una riflessione ironica e profonda sulla vita di coppia. Applausi scroscianti per Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli.
Quasi dieci minuti di applausi al termine dell'opera, ma ora il Teatro dei Rinnovati si prepara a dare il benvenuto a un nuovo weekend teatrale. Questa sera (20 dicembre 2024), la compagnia Familie Floz presenterà lo spettacolo “Hokuspokus”, per la regia di Hajo Shuler. La storia seguirà il viaggio di due personaggi archetipici, esplorando le turbolenze e i momenti significativi della vita. L’appuntamento è fissato per le ore 21 e si ripeterà anche domani, con un'ulteriore replica domenica pomeriggio alle ore 17.
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